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Richiesta di cittadinanza italiana e lotte dei lavoratori stranieri: per il TAR non si può negarla per aver partecipato a scioperi e picchetti

T.A.R. per il Lazio, sentenza n. 12459 del 24 luglio 2023

Foto tratta da Si Cobas

Importante sentenza del T.A.R. per il Lazio in merito al rapporto scioperi-lotte nel settore delle logistica e richiesta di cittadinanza del cittadino straniero. Il ricorso, seguito dall’avv. Livio Neri dello studio “Diritto e Lavoro”, è stato proposto dopo il rigetto della richiesta di cittadinanza a causa di due precedenti penali, poi archiviati, del lavoratore che aveva partecipato alle mobilitazioni sindacali.

Esulta il sindacato di base S.i. Cobas Piacenza che ha pubblicato la sentenza commentando: “Prendere una denuncia ad uno sciopero, ad un picchetto, non può essere motivo per negare o rallentare l’ottenimento della cittadinanza!

Secondo il Tribunale Amministrativo Regionale, che cita la sentenza del Consiglio di Stato n. 713 del 4 aprile 2022, il potere discrezionale dell’amministrazione che valuta la richiesta di cittadinanza “non può trasmodare in arbitrio“.

In particolare afferma che “in mancanza di accertati profili penalmente rilevanti il comportamento può considerarsi espressione di un’azione di tutela dei diritti sindacali (…)“.