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The principle of mutual recognition inside the Common European Asylum System

Tesi di laurea di Oriana Balsamo

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The principle of mutual recognition inside the Common European Asylum System

Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli
Facoltà di giurisprudenza
di Oriana Balsamo (Anno accademico 2021/2022)

Introduzione

Il principio del ‘mutuo riconoscimento’ è nato grazie alla giurisprudenza evolutiva della Corte di giustizia dell’Unione europea. In particolare, il principio impone agli Stati membri di riconoscere il prodotto, l’esito o il risultato di un processo compiuto da un altro Stato membro. Nel diritto d’asilo, tale concetto deve essere concepito come un obbligo per gli Stati membri a riconoscere reciprocamente la decisione positiva in materia di asilo, ossia il risultato di un processo di determinazione interno.

Difatti, il diritto d’asilo all’interno dell’ordinamento giuridico dell’Unione europea si interseca con un principio fondamentale dell’integrazione europea, ossia il principio di mutuo riconoscimento, tratto dall’evoluzione delle quattro libertà fondamentali dell’Unione, ovvero la libera circolazione delle merci, la libera circolazione delle persone, la libera prestazione dei servizi, la libera circolazione dei capitali e la liberalizzazione dei pagamenti.

La tesi ha cercato di esaminare se tale principio trova efficienti basi normative e giurisprudenziali all’interno del panorama europeo. Pertanto, il riconoscimento reciproco delle decisioni positive in materia di asilo è stato esaminato alla luce del diritto primario e secondario dell’Unione europea, in particolare nello Spazio di libertà, sicurezza e giustizia. Tuttavia, la tesi ha evidenziato come lo studio del diritto di asilo è di difficile esame a causa della sua complessa struttura.

Pertanto, l’elaborato ha dapprima ricercato le radici storiche e giuridiche del principio in esame nel diritto d’asilo dell’Unione europea. In particolare, l’articolo 18 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea formula il diritto d’asilo in conformità con gli obblighi del diritto internazionale dei rifugiati. L’articolo richiede agli Stati membri di rispettare i criteri della Convenzione di Ginevra del 1951 e del Protocollo del 1967 relativi allo status di rifugiato, in conformità con il Trattato che istituisce l’Unione europea. In seguito, la tesi ha approfondito il quadro normativo comunitario per capire se l’Unione prescrive uno status di rifugiato uniforme nel suo panorama normativo, in linea con gli obblighi internazionali.

In particolare, il primo capitolo ha esaminato l’esistenza del principio del mutuo riconoscimento nelle fonti primarie del diritto, sia internazionali che europee. L’esame si è posto come obiettivo quello di chiarire la rilevanza del diritto d’asilo all’interno del quadro giuridico europeo e l’applicazione pratica del principio di mutuo riconoscimento nelle fonti primarie del diritto. Tuttavia, lo studio ha cercato di comprendere perché il diritto d’asilo dell’Unione europea si traduce in un quadro giuridico complesso. Principalmente, gli Stati membri si affidano al processo giuridico interno di determinazione, che di solito presenta importanti divergenze da un sistema all’altro. Tuttavia, l’articolo 78 del TFUE mira a raggiungere uno status comune di rifugiato all’interno dell’Unione, all’interno del sistema di riconoscimento reciproco, solidarietà e cooperazione tra gli Stati membri, come previsto dall’articolo 80 del TFUE.

In seguito, l’analisi ha tentato di valutare l’applicazione pratica del principio del mutuo riconoscimento all’interno dell’ordinamento giuridico europeo in quanto la violazione del TFUE comporterebbe gravi responsabilità per gli Stati membri. Di conseguenza, il secondo capitolo risulta di fondamentale per capire come gli Stati membri intendono raggiungere uno status uniforme all’interno dell’Unione, nonostante i diversi contesti geopolitici e giuridici. La risposta chiave è data dalla combinazione di norme secondarie stabilite nel Sistema europeo comune di asilo.

In particolare, il Sistema crea un insieme di valori comuni per realizzare uno status di rifugiato uniforme attraverso diversi sviluppi e modifiche legislative apportate nel corso degli anni. Tuttavia, le norme che regolano il Sistema hanno subito un percorso tumultuoso di legislazione secondaria a causa di continue riforme nel giro di pochi anni. Tale approccio è stato infatti il risultato dei ripetuti interventi legislativi necessari a superare le diverse carenze del sistema e a fronteggiare i vari flussi migratori in costante crescita. L’esame ha quindi presentato gli sviluppi e le problematiche del Sistema, evidenziando in seguito due principali strumenti normativi che potenzialmente potrebbero consentire l’applicazione del principio del mutuo riconoscimento all’interno dell’Unione europea, quali il regolamento Dublino III e la direttiva sulle procedure di asilo.

Il terzo capitolo ha cercato di focalizzarsi sul Sistema Dublino per constatare l’applicazione pratica del principio di mutuo riconoscimento all’interno dell’attuale formulazione del Sistema. Pertanto, la tesi ha analizzato le principali disposizioni del regolamento che ne costituiscono la struttura, come l’attribuzione della competenza, le clausole di deroga, i criteri di ricongiungimento familiare e il trasferimento Dublino. Da ultimo, la tesi si è conclusa con l’analisi critica della nuova proposta del regolamento Dublino IV e del suo possibile funzionamento all’interno del Sistema. Pertanto, l’indagine ha cercato di comprendere se la proposta di Dublino IV rappresenta una buona soluzione per la questione aperta in tema di rifugiati analizzata attraverso lo studio dell’evoluzione giurisprudenziale della Corte di giustizia dell’Unione europea.