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La Cassazione revoca una propria sentenza per errore di fatto e accoglie il ricorso per i consueti principi della cooperazione istruttoria

Corte di Cassazione, sentenza n. 712 del 8 maggio 2023

Photo credit: Carmen Sabello

La Suprema Corte aveva dichiarato la nullità di un ricorso in cassazione in materia di protezione internazionale perché la procura era “priva della data di rilascio e della corretta certificazione della stessa” come previsto dal 13° comma dell’art. 35 bis, articolo inserito nel d. lgs 25/2008 dall’art. 6, co. 1 lett. g D.l. 13/2017. Ma tale norma poteva applicarsi ex lege solo ai giudizi introdotti dopo il 16 agosto 2017.

Il ricorrente ha ottenuto la revocazione della sentenza per errore di fatto, allegando che dagli atti risultava che il giudizio era iniziato nel giugno 2016 ma per un evidente errore era stato percepito come iniziato post 16 agosto 2017. A diversa conclusione si sarebbe probabilmente giunti se fosse stato denunciato un errore di diritto sulla non retroattività della norma, non essendo ammessa revocazione per errori di diritto. È poi seguita la riforma della sentenza della Corte d’Appello in applicazione dei consueti principi della cooperazione istruttoria e dell’irrilevanza della credibilità del racconto nella valutazione dei requisiti per la protezione umanitaria.

Si ringrazia l’avv. Fabrizio D’Avino per la segnalazione e il commento.


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