Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza
/

«Sénégal: l’exode des pêcheurs»

Il documentario di ARTE Reportage sottotitolato anche in italiano

Ph: Arte.tv

Ogni anno, in Senegal, migliaia di persone cercano di lasciare il Paese nella speranza di una vita migliore in Europa. Tra loro ci sono molti pescatori che non riescono più a vivere del loro mestiere. La causa è il cambiamento climatico, ma soprattutto la pesca eccessiva da parte dei pescherecci.

«Nel cuore della notte in Senegal, migliaia di pescatori, alla disperata ricerca di pesce di fronte alla concorrenza dei pescherecci industriali, compiono la pericolosa traversata verso le Isole Canarie», scrive Arte Reportage nel presentare il documentario francese “Senegal: l’esodo dei pescatori” diretto da Fabien Fougère.

«Al 1° novembre 2023, un record di 30.000 migranti era arrivato clandestinamente nell’arcipelago spagnolo. Molti dei passeggeri sono pescatori senegalesi che stanno tentando di tutto nella speranza di una vita migliore. Mentre la pesca su piccola scala forniva il sostentamento a un senegalese su cinque, il pesce sta diventando sempre più scarso a causa della concorrenza dei pescherecci industriali.
Il Senegal ha firmato accordi di pesca con l’Unione Europea, ma ha anche concesso licenze dubbie a navi cinesi. Di conseguenza, i pescatori non hanno abbastanza denaro per mantenere le loro famiglie e stanno lasciando il Paese in massa, aggiungendosi al numero di aspiranti esuli».

Ascolta il podcast di Radio Melting Pot

Le trasmissioni di Radio Melting Pot
Le trasmissioni di Radio Melting Pot
Il Senegal e i pescatori con le piroghe
Loading
/