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Decreto flussi – La richiesta della Prefettura della CQC come requisito d’ingresso appare irragionevole

T.A.R. per la Lombardia, ordinanza n. 48 del 18 gennaio 2024

Il Tar di Milano si pronuncia sul ricorso di un lavoratore straniero che si era visto revocare dalla Prefettura di Sondrio il nulla osta d’ingresso rilasciato nell’ambito del decreto flussi 2022 e ss. visto d’ingresso poiché non sarebbe stato in possesso della Carta di qualificazione del conducente (CQC).

Il possesso della Carta di qualificazione del conducente (CQC) come requisito d’ingresso nell’ambito del decreto flussi 2022 (applicabile anche ai flussi 2023) “appare irragionevole e non appare affermata neppure nelle circolari ministeriali invocate dalla difesa erariale“.


Si ringrazia l’Avv. Nicola Ambrosetti per la segnalazione.