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Diritti dellə esulə alle frontiere interne: il governo francese è invitato a rivedere i suoi piani

Un comunicato stampa interassociativo: «Il Consiglio di Stato ha finalmente posto fine alle pratiche illegali delle forze dell'ordine»

Ph: Simone Zito, Viva la Maraude!

Link all’articolo originale in francese, traduzione di Cristina Del Biaggio.

Il 2 febbraio 2024, il Consiglio di Stato francese, la più alta istanza della giurisdizione amministrativa, ha emesso la sua decisione sul regime giuridico applicato alle frontiere interne dal 2015, a seguito di una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea del 21 settembre 2023 che interpreta il diritto dell’UE.

In conformità con le richieste delle associazioni, il Consiglio di Stato ha annullato l’articolo del Code de l’entrée et du séjour des étrangers et du droit d’asile (Ceseda, Codice di entrata e di soggiorno degli stranieri e del diritto d’asilo) che consentiva di rifiutare l’ingresso in ogni circostanza e senza distinzioni, nell’ambito del ripristino dei controlli alle frontiere interne.

Soprattutto, seguendo il suo relatore pubblico, il Consiglio di Stato ha sottolineato che spetta al legislatore definire le norme applicabili alla situazione delle persone che la polizia intende rimandare in uno Stato membro dello spazio Schengen con cui la Francia ha concluso un accordo di riammissione – tra cui l’Italia e la Spagna.

Dopo otto anni di battaglie legali, il Consiglio di Stato ha finalmente posto fine alle pratiche illegali delle forze dell’ordine, in particolare per quanto riguarda la detenzione di persone al di fuori di qualsiasi quadro giuridico e in violazione ai loro diritti fondamentali alla frontiera franco-italiana. Il Consiglio rileva che tali persone sono coperte dalle disposizioni del CESEDA relative alla detenzione, che forniscono un quadro e garanzie minime. Infine, ribadisce l’obbligo di rispettare il diritto di asilo.

Le nostre associazioni accolgono con soddisfazione questa decisione e si aspettano che venga applicata immediatamente dalle autorità.
Esse veglieranno affinché i diritti fondamentali dellə esulə che arrivano alle frontiere interne, in particolare quelle con l’Italia e la Spagna, siano finalmente rispettati.

Organizzazioni firmatarie:

ADDE
Alliance DEDF
Anafé
Collectif Agir
Emmaüs Roya
Gisti
Groupe accueil et solidarité
La Cimade
Ligue des droits de l’Homme
Roya Citoyenne
Syndicat des avocats de France
Syndicat de la magistrature
Tous migrants
Welcome Pays d’Aix