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Non convalida del trattenimento in CPR per la presenza di madre e figlia sul territorio nazionale

Giudice di Pace di Roma, decisione del 22 febbraio 2024

La Giudice di Pace di Roma non convalida il trattenimento di una donna appena uscita dal carcere con un grave precedente penale in materia di spaccio con questa motivazione articolata e per certi versi interessante:

“(…) risultando la cittadina straniera essere in Italia da oltre 25 anni; risultando documentata la presenza sul territorio nazionale della madre, cittadina italiana, e di figlia minorenne affidata dal Tribunale dei Minori alla nonna materna (provv. del 21.10.2020 dove vengono evidenziate le problematiche di salute e di evidente fragilità della odierna ricorrente); atteso che, nonostante i precedenti penali, appare preminente, visto art. 8 CEDU e il disposto dell’art. 5 co. 5 TUI, il rispetto delle esigenze di tutela della vita privata e familiare e che, in ogni caso, nonostante la pendenza di procedimenti penali, non risulta agli atti la richiesta di nulla osta dell’A.G. all’espulsione e ciò nel rispetto dell’art. 13 co. 3 TUI PQM non convalida il provvedimento del Questore in oggetto“. 

Si ringrazia l’avv. Salvatore Fachile per la segnalazione e il commento. Il caso è stato seguito insieme all’avv.ta Anna Pellegrino.