Una sentenza del Giudice di Pace di Roma che offre interessanti spunti sotto almeno due punti di vista.
In primo luogo, la necessità di contemperare l’espulsione con i legami familiari della cittadina straniera, valorizza anche la convivenza con altro cittadino straniero (il compagno / convivente) regolarmente presente sul territorio ed occupato.
Inoltre, viene valorizzata la presenza dei figli minori nati in Italia ed espressamente richiamato l’articolo 8 CEDU nonché l’ articolo 31 T.U. Immigrazione in quanto l’interesse primario è “il diritto del minore e della famiglia“.
Si ringrazia l’avv. Matteo Megna per la segnalazione e il commento.