MADRID – I corpi senza vita di 28 clandestini di origine subsahariana sono stati ritrovati ieri nella costa atlantica marocchina della provincia di El-Aaiun, nella zona del Sahara occidentale, secondo quanto reso noto dall’agenzia locale Map.
I clandestini che si trovavano a bordo di due barche sono stati scoperti a Biblilatte a nord di Laayoune, la città principale. La polizia ha bloccato altre 49 persone per sottoporle ad interrogatorio. Le pattuglie costiere marocchine e spagnole regolarmente soccorrono migranti spesso disidratati ed esausti dopo i giorni in mare in condizioni di precarietà. Più di 10mila sono stati i clandestini arrivati nelle Canarie questo anno.
Il Marocco, messo sotto pressione dai governi europei, ha accentuato i controlli lungo le coste nord, obbligando, in questo modo, i clandestini ad abbandonare il paese da sud o da est ritenute vie di fuga decisamente più pericolose.
L’ondata di sbarchi clandestini non si ferma nemmeno in Italia. Ventidue extracomunitari, tra i quali due donne e un bambino, sono stati intercettati a 2 miglia da Punta Sottile a bordo di un gommone e solo ieri erano state soccorse lungo le coste di Lampedusa altre 14 persone.