In Olanda sembra sempre più difficile formare una nuova coalizione di governo dopo la bocciatura in Parlamento del ministro dell’immigrazione Rita Verdonk. I deputati hanno approvato una mozione per chiedere di bloccare le espulsioni d’immigrati fino a quando il nuovo esecutivo entrerà in carica. La Verdonk, nota per la sua fermezza in materia d’immigrazione, ha detto che non terrà conto del voto dei deputati e continuerà a espellere gli immigrati. La mini-crisi ha provocato il rientro d’urgenza dei ministri della difesa e dello svilluppo che si trovavano in Afghanistan.
Due giorni fa il Partito socialista di Jan Marijnissen, vero vincitore delle elezioni del 22 novembre scorso, ha detto che non entrerà a far parte della futura coalizione di governo. Le elezioni politiche non hanno espresso una maggioranza chiara. Il partito cristiano-democratico del premier Jan Peter Balkenende è arrivato in testa ma per governare sarà forse costretto ad allearsi con i laburisti e con un’altra formazione.