Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza
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Il Festival Sabir: a Trieste l’11, 12 e 13 maggio

Tre giornate ricche di iniziative ed eventi culturali

Libertà di movimento” è il titolo scelto per questa edizione del Festival Sabir, dedicata ad Omar Neffati, portavoce del Movimento Italiani senza cittadinanza, scomparso prematuramente nel gennaio scorso.

«Per questa IX edizione si è scelta Trieste, geograficamente luogo di incontro e accoglienza, passaggio naturale per chi decide di attraversare la rotta balcanica delle migrazioni», spiegano gli organizzatori.

Il Festival Sabir, evento diffuso e spazio di riflessioni sulle culture mediterranee nei luoghi simboli dell’Europa, è uno spazio della società civile non equidistante ma schierata dalla parte delle vittime e contro tutti gli oppressori, e anche quest’anno vogliamo ribadire che la guerra in Ucraina e le altre crisi del nostro pianeta possono essere affrontate solo lasciando al centro le persone e i loro diritti, a prescindere dalla nazionalità.

L’obiettivo finale, è che Sabir continui ad essere un’opportunità di mobilitazione e attivazione, riflessione e lavoro condiviso a livello locale, nazionale e internazionale.

Quest’anno particolare attenzione sarà riservata ai processi migratori lungo la rotta balcanica, ai temi dei cambiamenti climatici, delle migrazioni forzate e dei diritti dei lavoratori migranti, alle pratiche di accoglienza e di accesso alle procedure di asilo.

Il Festival, che si svolge in diversi luoghi della città, promuove per il 13 maggio alle 15:00 una “Marcia Contro i Muri e per l’accoglienza” alla frontiera tra Slovenia e Italia, con partenza dal Castello di Socerb in Slovenia e l’arrivo in Piazza centrale San Dorligo della Valle a Trieste.

Tutte le informazioni sul programma 1 sono disponibili sul sito del Festival.

  1. Scarica il programma in .pdf