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Roma – Arte e musica per i rifugiati

E’ andato in scena domenica 30 settembre l’appuntamento al Lanificio 159 per un concerto di fine estate a sostegno della creazione di un laboratorio artistico e musicale per i rifugiati politici. L’evento è organizzato da Prime Italia, un’associazione di volontariato che ha l’obiettivo di rispondere ai bisogni primari dei richiedenti asilo e dei rifugiati, in collaborazione con il Lanificio 159.

Il progetto del laboratorio musicale si avvale della collaborazione a titolo volontario del gruppo etnorock Neilos, un gruppo che sta portando avanti un progetto culturale che ha come obiettivo quello di raccontare tradizioni diverse del territorio italiano. La collaborazione tra Prime Italia e il gruppo è nata dall’idea di un progetto musicale nel quale si cercherà di realizzare, attraverso testi e musica, una fusione tra tradizioni culturali di rifugiati provenienti da diverse zone del mondo. «L’obiettivo – sottolineano gli organizzatori – è creare un percorso di espressione e condivisione artistico/culturale, attraverso iniziative musicali che diano la possibilità al rifugiato di offrire le proprie capacità, attitudini e competenze come patrimonio culturale».