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Espulsioni – Bando europeo per finanziare progetti innovativi

L'UE mette a bando la gestione di servizi per il "rimpatrio"

Il portale informativo europafacile.net segnala la pubblicazione di un bando europeo con scadenza 31 ottobre 2005 per la “Gestione dei rimpatri nel settore dell’immigrazione”.
L’obiettivo dichiarato nel bando, per il quale si mettono a disposizione 15 000 000 EUR, è di migliorare la cooperazione e la solidarietà tra gli Stati membri rispetto alle operazioni integrate di rimpatrio dei migranti clandestini, gettando le basi per un un progetto tutto europeo – chiamato “Programma Return” – che dal 2008 potrà avvalersi anche di apposite risorse stanziate dall’European Return Fund.
Il bando seleziona e sostiene i progetti riguardanti tutte le tipologie di rimpatrio: i rimpatri volontari, i rimpatri forzati e i rimpatri in paesi di transito, favorendo la creazione di nuovi accordi di riammissione e di patti tra gli Stati.
Al business europeo delle deportazioni – possibilmente collettive – sono invitati a partecipare tutti i soggetti che mostrino una “comprovata perizia ed esperienza sulle questioni in oggetto” ma che, beninteso, operino “in rispetto dei diritti umani e della dignità della persona”: strade aperte dunque a tutte le ONG e ad altre organizzazioni locali o transnazionali che non operano a scopo di lucro.
Ai progetti di CPT riformati si affiancano così nuove contraddizioni, i “rimpatri forzati”
rispettosi della dignità della persona, garantiti da illustri organizzazioni non lucrative, nonostante la volontà e la libera scelta dell’individuo siano quotidianamente calpestate dalle politiche europee in materia di immigrazione che sperimentano pratiche d’avanguardia per sradicare le persone e sovvertirne i progetti di vita.

[ Leggi ] l’estratto della presentazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea
[Leggi ] il bando dell’UE in lingua inglese