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da Osservatorio sulla legalità del 2 ottobre 2005

Immigrazione: al forum mediterraneo dopo i fatti di Ceuta

di red

Prima giornata, ieri, di una sessione ministeriale del Forum mediterraneo che vede riuniti ad Hammamet 11 Stati: Italia, Spagna, Francia, Portogallo, Grecia, Marocco, Tunisia, Algeria, Egitto, Malta e Turchia. L’immigrazione clandestina e la lotta al terrorismo sono fra i principali temi affrontati.

I rappresentanti spagnolo e marocchino hanno commentato con la stampa anche quanto accaduto alla frontiera spagnola con il Marocco, a Ceuta, dove 5 clandestini sono morti nei giorni scorsi. Rabat e Madrid si sono rimbalzate in questi giorni le accuse riguardo alla provenienza degli spari che hanno ucciso i migranti.

Secondo il ministro degli esteri marocchino, Mohamed Benaissa, il passaggio di centinaia di clandestini nelle enclavi spagnole dalla frontiera di Ceuta e Melilla nel Nord del Marocco non riguarda la responsabilità di un solo Paese. Il Marocco, come la Spagna, e’ secondo il ministro un Paese di passaggio e di destinazione.

Il ministro degli esteri spagnolo Miguel Angel Moratinos ha invece detto ai giornalisti che gli 11 Paesi del Forum hanno riconosciuto la necessita’ di esaminare “in modo immediato, urgente e globale” la questione dell’emigrazione fra le due rive del Mediterraneo.

In novembre all’incontro di Barcellona si parlerà dello scambio di informazioni, della cooperazione per il controllo delle frontiere e del’aiuto tecnico e finanziario necessario per fronteggiare le difficoltà incontrate dai Paesi di transito e di origine nell’Africa del nord.