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L’Italia è il principale paese di destinazione delle vittime di tratta provenienti dalla Nigeria

Tribunale di Roma, ordinanza del 16 ottobre 2020

L’aspetto che più stupisce di questa sentenza non è come si sia conclusa, ma come sia stato possibile che la commissione territoriale abbia negato l’asilo politico ad una donna vittima di tratta e violenza.
Il racconto sarebbe stato ampiamente sufficiente a concedere la misura massima di tutela, poiché la ricorrente non solo è stata più volte vittima di violenza ed intimidazioni, ma ha anche avuto il coraggio e la forza di ribellarsi ad esse denunciandole.
La difesa oltre a perorare una causa importante ha oltretutto prodotto una puntuale bibliografia che ben delinea tutte le crudeli sfaccettature di un commercio di esseri umani che dovrebbe far rabbrividire. L’Italia è il paese che più di tutti alimenta questo commercio e come se non bastasse, va anche ricordato che le vittime il più delle volte sono teenager, ed il nostro paese è protagonista assoluto di questo mercato degli orrori.

L’area di Edo State è un centro di traffico sessuale riconosciuto a livello internazionale tramite infrastrutture e reti che supportano la vendita di corpi umani. Un’incredibile percentuale del 94% di tutte le donne nigeriane trafficate in Europa per la prostituzione provengono da Edo Sate e l’Italia è il principale paese di destinazione (World Bank 1 January 2019)

Edo State is an internationally recognized sex trafficking hub, with built-in infrastructure and networks that support the sale of human bodies .Anastounding 94 percent (UNODC 2006)of all Nige-rian women trafficked to Europe for prostitution hail from Edo State, and Italy is the primary destination country. A2003 United Nations Interregional Crime and Justice Research Institutereport concludes that “virtually every Benin family has one member or the other involved in trafficking either as a victim, sponsor, madam or trafficker” (UNICRI 2003). The souls and bodies of survivors are turned into commodities for financial gain while the survivors themselves are held in debt bondage, severely abused (often gang raped and physically assaulted), starved, tortured, or infected with various sexually transmitted diseases before being deported back to Nigeria. Others who are victims of organ trafficking are murdered and never make it back to their homeland 1.

– Scarica l’ordinanza:
Tribunale di Roma, ordinanza del 16 ottobre 2020

  1. http://documents1.worldbank.org/curated/en/731521555064925144/pdf/Gender-Based-Violence-An-Analysis-of-the-Implications-for-the-Nigeria-for-Women-Project.pdf