Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Comunicato stampa dell'Associazione Razzismo Stop

Padova – Nasce il primo centro di accoglienza… autogestito

Una palazzina occupata è diventata il primo centro di prima accoglienza di Padova, una soluzione di passaggio, ma dignitosa, in attesa di trovare una casa vera.

Il 20 marzo è scoppiata la guerra e l’Ass. Razzismo Stop insieme al Comitato di via Anelli e al Movimento per il diritto alla Casa hanno scelto di disobbedire alla guerra e di far sentire il proprio dissenso, occupando una palazzina del Comune di Padova vuota da più di 5 anni, contro la guerra che uccide gli esseri umani, che uccide i diritti e la dignità, perché la guerra bombarda le case, lascia milioni di persone senza acqua, senza cibo e senza luce, contro la guerra è necessario affermare sopra ogni cosa: la vita delle persone, i diritti e la dignità, anche occupando le case vuote!!!

Sappiamo tutti che la situazione abitativa a Padova è gravissima: da una parte migliaia di donne, uomini, bambini, giovani, anziani senza casa, dall’altra migliaia di case vuote e disabitate!
Cittadini che vivono sotto sfratto, che vivono in macchina, sotto i ponti, in roulotte, lungo gli argini, centinaia i cittadini stranieri senza casa, per colpa del razzismo che preclude loro il mercato privato, cittadini costretti a vivere in situazione di sovraffollamento e ghettizzazione per riuscire a far fronte da una parte alla mancanza di case, dall’altra ad affitti altissimi (come succede nel ghetto di via Anelli).

I responsabili di questa drammatica situazione: prima di tutto l’Amministrazione Comunale incapace di dare risposte efficaci ad un problema che è tragicamente serio, quello della mancanza di case ma anche la mancanza di centri di prima accoglienza. Un’Amministrazione interessata a progettare e ad investire solo se è economicamente vantaggioso, un’Amministrazione che avvalla politiche che mirano a ridurre il patrimonio pubblico per trasformarlo in patrimonio privato. L’Ater infatti che gestisce la maggior parte degli alloggi comunali destinati all’assegnazione pubblica, si sta trasformando in una Società per Azioni vendendo parte del patrimonio pubblico per usufruire di risorse economiche da destinare alla ristrutturazione di questi alloggi che verranno poi messi nel mercato privato con finalità speculative. Questa è una vergogna di cui l’Amministrazione Comunale è consapevole e complice. Bisogna anche dire che ci sono molti piccoli e/o grandi proprietari che tengono vuoti e inutilizzati gli appartamenti, le case, o addirittura interi edifici, che sono corresponsabili di questa drammatica situazione abitativa.

Dopo mille ricerche, dopo aver atteso inutilmente risposte concrete dalle graduatorie pubbliche, dopo aver più volte bussato alla porta del Sindaco o dell’assessore alla Casa, un gruppo di cittadini stranieri senza casa ha deciso di occupare una palazzina di Pontevigodarzere di proprietà del Comune di Padova e vuota da più di 5 anni!

[Foto di Giorgio Mattoschi]