Madrid – Caschi speciali e camicie di forza aspettano ormai, invece dell’agoniato asilo, i clandestini che giungeranno in Spagna e si opporranno ai rimpatri forzosi voluti dalla nuova politica migratoria del governo di Josи Luis Rodriguez Zapatero. E’ ciò che risulta dalla bozza di un protocollo preparato dal ministero dell’Interno.
Benchè il documento abbia soprattutto lo scopo di garantire l’incolumitа delle persone e la sicurezza dei rimpatri – evitando incidenti tragici come quello del nigeriano Osamuya Aikpitanhi morto nei mesi scorsi su un volo di linea mentre era scortato da tre agenti – ha provocato le reazioni negative di Amnesty international: Eva Suarez Llano denuncia che la proibizione di caschi e camicie di forza, insieme ai nastri adesivi, è «espressamente chiesta» nelle raccomandazioni del 2001 del commissario europeo per i diritti umani.
Amnesty ha inviato una lettera al ministro dell’Interno spagnolo chiedendo il testo integrale della bozza, di cui l’organizzazione conosce per ora solo una parte.
Spagna – Rimpatri con caschi e camicie di forza. Polemiche per il progetto Zapatero
GeoTag
Vedi anche
La Mauritania diventerà un centro di accoglienza per i migranti espulsi dall’Europa?
Il 7 marzo è previsto un nuovo incontro congiunto tra l’Ue, la Spagna e lo Stato africano
La tomba 147 e l’instancabile lotta di giustizia per la strage del Tarajal
Ceuta, 10 anni dal 6 febbraio 2014
Spagna condannata per il rimpatrio illegale di minori migranti
La Corte Suprema: non è stata seguita la procedura prevista dalla Legge sugli stranieri
Spagna, costa meridionale: gettati in mare in una brutale azione di traffico di esseri umani
Ogni giorno fino a 15 gommoni arrivano al largo delle coste del sud della Spagna