di Antonio Massari BARI Otto mesi di reclusione per simulazione di reato. E’ la pena (sospesa) inflitta ieri a don Cesare Lodeserto, ex direttore del cpt Regina Pacis di San Foca (Lecce), dal giudice Annalisa De Benedictis. L’accusa, sostenuta dal pm Paola
L’ex direttore del Centro per immigrati Regina Pacis di San Foca di Melendugno (Lecce), ritenuto colpevole d’aver finto minacce alla sua vita per non perdere la scorta. La difesa ricorrerà in appello. • Mencherini: ora mons.Ruppi chieda scusa ai salentini Lecce –
Lecce – Rinviato al 24 maggio l’udienza con Lodeserto
Intervista con Michele di Radio Paz
«Ero stanco di tacere»
Intervista al medico che ha testimoniato contro don Cesare Lodeserto
LECCE – E al terzo giorno di carcere si dimise. Don Cesare Lodeserto, dopo otto anni, ieri ha lasciato la guida della fondazione Regina Pacis, dove ha diretto sia il centro di permanenza temporanea, sia il centro per il reinserimento delle ragazze
ROMA – I Centri di permanenza temporanea (Cpt) presenti attualmente sul territorio italiano sono 15, con una capacità complessiva di 1.822 posti: il più grande è a Roma, a Ponte Galeria, e può ospitare un massimo di 300 persone. Il più piccolo
LECCE — Sono almeno tre le inchieste aperte dalla magistratura leccese sul centro di accoglienza Regina Pacis di San Foca (Lecce). Le accuse, che vedono sempre come principale indiziato proprio don Cesare Lodeserto, riguardano presunti maltrattamenti nei confronti degli immigrati rinchiusi a
Lecce – Dopo l’arresto avvenuto tre giorni fa a Verona, don Cesare Lodeserto, presidente della fondazione Regina Pacis cui fanno capo due centri di accoglienza per immigrati in Italia e una in Moldova, si è dimesso dall’incarico. La curia di Lecce ha
È finito in carcere sabato don Cesare Lodeserto, direttore del centro di permanenza temporanea Regina Pacis di San Foca a Melendugno, in provincia di Lecce. Un arresto seguito a una perquisizione dei carabinieri di pochi giorni fa su disposizione della procura di