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dal Corriere Adriatico del 31 marzo 2003

Jesi – Extracomunitari in fila per ottenere i permessi

Disagi davanti alla sede del commissariato

Uno spettacolo che si ripete regolarmente di fronte al commissariato: decine e decine di extracomunitari in fila per il permesso di soggiorno. Una situazione, quella della lentezza e delle difficoltà nelle procedure legate al rinnovo dei documenti, denunciata da tempo sia dal mondo sindacale, in particolare dal settore immigrazione della Cgil, sia dalle associazioni di Jesi e della Vallesina che si fanno portavoce delle istanze dei tanti stranieri che vivono nella nostra zona. Immigrati soprattutto dal Nord Africa ma anche dai paesi dell’est europeo. Tempi lungi per i controlli necessari alla concessione del rinnovo dei permessi di soggiorno e procedure divenute più complesse dopo la legge Bossi-Fini hanno portato all’esasperazione centinaia di stranieri, alcuni dei quali attendono da mesi il timbro sul documento che gli permette di continuare a lavorare nel nostro paese.

“Abbiamo un lavoro regolare – fanno notare in tanti – ma senza il rinnovo del permesso in tempi accettabili rischiamo di perdere il posto di lavoro e lasciare la nostra famiglia senza alcuna entrata”. Una situazione che era esplosa alla questura di Ancona quando gli stessi extracomunitari avevano inscenato una protesta plateale per convincere i dirigenti della polizia a sbloccare la situazione. E qualcosa è successo, visto che ormai da diversi mesi è stato potenziato l’ufficio della capitale dorica con personale destinato esclusivamente alle pratiche dei permessi di soggiorno. Una documentazione che, tuttavia, parte dai vari commissariati locali, dove gli agenti sono già impegnati in un mare di mansioni. Da qui le file e i disagi che da qualche tempo stanno riguardando anche la nostra città, dove il numero di stranieri è in continua crescita.