L’assemblea degli immigrati “in movimento”, che ha visto la partecipazione di 250 migranti, ha approvato la seguente mozione:
– ritengono: che il rifiuto di circa duemila permessi di soggiorno – da parte della Questura e della Prefettura di Brescia- rappresenti un grave provvedimento che non riconosce il diritto alla libera circolazione;
– denunciano: la situazione che si sta creando con il rinnovo dei permessi di soggiorno di quegli immigrati che svolgono lavori interinali e a tempo determinato, i quali corrono il rischio concreto di ritornare clandestini;
– denunciano: la legge Bossi – Fini che si conferma una legge che favorisce la precarietà e la clandestinità;
– rivendicano: il diritto ad un alloggio dignitoso con un canone accessibile rapportato al reddito;
– sostengono: la richiesta dei migranti e delle migranti che lavorano presso Enti Pubblici di partecipare ai concorsi per l’assunzione a tempo indeterminato;
– ritengono: che la mozione sul diritto di voto agli immigrati approvata dal Consiglio Comunale di Brescia rappresenti un primo passo per acquisire i pieni diritti elettorali; chiedono di partecipare ed intervenire alla Commissione Comunale che proporrà le modifiche dello Statuto in modo da prevedere il diritto di voto a tutti i migranti residenti.
L’assemblea propone di coordinare le varie iniziative in corso, partendo dal livello regionale, per costruire insieme alle Associazioni degli Immigrati e antirazziste, alle forze sociali e sindacali un percorso di mobilitazioni e una piattaforma per un lavoro non precario, per una casa a canone sociale, per un vero diritto di voto e per il permesso di soggiorno per tutte e tutti.