Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Treviso – No ai rimpatri Sì ai diritti uguali per tutti

Comunicato stampa Sportello degli Invisibili - Comitato M21 Treviso

Come altre fabbriche della zona, la De Longhi ha annunciato la delocalizzazione in Cina ed il licenziamento di oltre 600 lavoratori: dopo che per anni ha sfruttato il territorio e le persone nel trevigiano adesso se ne va a sfruttare ancora di più altri luoghi e persone lasciando nella totale precarietà centinaia di famiglie.

Di fronte alla lotta dei lavoratori per il riconoscimento di un reddito e una vita dignitosa avevamo già sentito dichiarazioni vergognose di marca padana: licenziare prima gli stranieri e poi gli italiani.
Ma adesso addirittura la CGIL propone di incentivare i rimpatri dei lavoratori stranieri licenziati, come se fossero dei pacchi postali da rispedire al mittente, come delle macchine che non servono più.
Questa proposta si inserisce appieno nel filone padronal-padano di differenziare i diritti dei lavoratori, di non riconoscere diritti uguali per tutti, di non garantire a tutti la dignità di un reddito e dell’accesso alle risorse (casa, servizi, scuola) perché tanto gli immigrati possono sempre andare via.
Il rimpatrio dei licenziati, anche se incentivato, è un vero e proprio insulto a tutti quelli che stanno vivendo il sopruso e l’arroganza della De Longhi lottando per una vita dignitosa dove hanno scelto di vivere, qui a Treviso.
Oppure perché non incentiviamo il trasferimento di tutti gli operai in Cina assieme alla fabbrica, così continueranno a lavorare là con paghe da fame???

Tutti sanno che oltre alla De Longhi ci sono moltissimi altri lavoratori che stanno per essere licenziati (Zoppas, Monti, ecc.) senza contare le migliaia che con meno clamore sono già stati lasciati a casa dalle Cooperative e dalle Agenzie Interinali: questa situazione sta aggravando sempre più i livelli di precarietà nei nostri territori e non fa differenze tra migranti e nativi.

Abbiamo saputo che San Precario, informato dei fatti, sta preparando una sua apparizione alla De Longhi, per lanciare la sua maledizione contro chi spreme e poi lascia a casa i lavoratori, contro chi discrimina e precarizza e per portare la sua protezione agli invisibili, ai senza reddito, a chi non può pagare l’affitto o il mutuo per la casa e se stranieri non possono rinnovare il permesso di soggiorno.

Diritti uguali per tutti – Diritto ad una vita dignitosa
Diritto al reddito – alla casa – all’accesso ai servizi – al permesso di soggiorno
No alla precarietà – No alle discriminazioni

Sportello degli Invisibili – Comitato M21 Treviso
Tel e fax 0422.403535
e-mail:
[email protected]