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Padova – Condannata la donna Rom denudata in pubblico

Sei mesi e cinque giorni per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale

Ha raccontato la sua verità in Tribunale, ha timidamente esibito le foto in cui compare denudata sotto gli occhi dei passanti, in un angolo, curva, per tentare di coprire il seno. In aula aveva ancora i segni nel collo e nelle braccia delle percosse subite. I testimoni sentiti, alcuni studenti che passavano per caso nei pressi della stazione, hanno dichiarato di aver assistito ad un abuso da parte delle forze dell’ordine.
Ma Elena è stata, comunque, condannata.
Il giudice ha ritenuto valide le dichiarazioni dell’agente che sostiene di aver subito violenza da parte di questa esile donna Rom.
Ora Elena dovrà scontare una condanna di sei mesi, ma non ha perso la forza e il coraggio: il suo esposto per le violenze subite arriverà alla magistratura.

La notizia ci lascia esterrefatti. È, purtroppo, l’ennesima conferma di quanto la popolazione Rom sia privata di tutele.

Abbiamo sentito le associazioni che si sono attivate ed hanno seguito fin dall’inizio questo caso.

[Ascolta il commento dell’associazione Razzismo Stop ]

[Ascolta il commento dell’associazione Opera Nomadi di Padova ]