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dal Messaggero Veneto del 4 agosto 2005

«Vertice in Regione per il ricorso sul Cpt»

Il Presidente della Provincia di Gorizia al ritorno da un incontro a Roma

GRADISCA. «Per quanto riguarda l’atto di desecretazione sui documenti riguardanti tutto l’iter seguito per il Cpt di Gradisca, progettuale e burocratico, la relativa documentazione arriverà in Provincia venerdì 5 agosto (domani per chi legge, ndr), mentre sulla mancata convocazione della Regione nella “commissione tecnico-conslutiva” il Dipartimento si è giustificato facendo riferimento all’Ordinanza 3287 (l’ordinanza, resa attiva nel 2003 dal governo Berlusconi, che in definitiva permette allo Stato di bypassare, in caso di emergenze come è considerata l’immigrazione clandestina, tutte le normali imposizioni in tema urbanistico, ndr), secondo la quale devono essere convocate soltanto le Regioni dove la costruzione di Cpt ha richiesto una variante urbanistica».
Sono le prime dichiarazioni di Giorgio Brandolin, rilasciate al termine dell’incontro avvenuto ieri mattina a Roma al Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, dove il presidente della Provincia ha incontrato il vicario prefetto Michele Lepri Gallerano e altri 4 funzionari membri dello staff del capo dipartimento Anna Maria D’Ascenzio.
«Dell’esito e dei contenuti dell’incontro – prosegue Brandolin – ho già informato sia il capo di Gabinetto della Regione, Bertuzzi, sia il sindaco Tommasini di Gradisca nonché il prefetto di Gorizia. Ora si tratta di studiare di concerto con Regione e comune di Gradisca il modo più opportuno per procedere al ricorso. Non sappiamo ancora se sarà un ricorso a 3 o se ci saranno 3 ricorsi distinti, ma di questo ne parleremo proprio venerdì (domani per chi legge, ndr), quando tutte le parti si ritroveranno a Trieste nella sede della Regione per valutare il da farsi. In ogni caso già domani (oggi per chi legge, ndr) mi incontrerò in provincia con i nostri legali per stendere una prima bozza del ricorso.
Lo Stato si giustifica con l’Ordinanza 3287? Non ne dubitavo visto che la 3287 è stata una “correzione” fatta ad hoc visto che per realizzare il Cpt non è stata cambiata la destinazione d’uso dell’area né sul piano regolatore né nella proprietà, dato che la struttura era ed è rimasta demanio militare».
(ma.ce.)