Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Cpt Gradisca – La Giunta Illy ricorre solo al TAR

Comunicato stampa di Verdi e Rifondazione FVG

La scelta odierna della Giunta Illy di non intraprendere il ricorso alla Corte Costituzionale contro il Governo Berlusconi per avere volutamente evitato la presenza della Regione nelle sedi in cui si decideva l’approvazione del progetto del CPT a Gradisca d’Isonzo, scavalcando la competenza esclusiva in ambito urbanistico della Regione, oltre ad essere contraddittoria rispetto alle precedenti dichiarazioni risulta essere grave e sbagliata. La scelta di ricorrere solo al Tar è limitativa e giuridicamente e politicamente debole. Essa rischia di essere solo una foglia di fico per coprire una evidente nudità: quella rappresentata dalla scelta di non voler sollevare un conflitto di competenze con un Governo di destra ormai spacciato, che però sul tema dei diritti degli immigrati, dei diritti dei lavoratori e sulle politiche sociali, ha fatto e farà, fino all’ultimo giorno utile, solo scelte negative.

Pensare, come sta facendo ora Illy, di avere così più forza per condizionare il Governo, porta solo a disorientamento e confusione, prodromi di sfiducia ed astensionismo nei settori popolari e democratici. Sono proprio gli elementi su cui punta la CdL per avere maggiori possibilità di successo elettorale nel 2006.

E’ stupefacente, infine, che solo l’Assessore Antonaz abbia mantenuto nella Giunta di oggi la posizione, avvalorata per altro dal parere di insigni costituzionalisti e giuristi, di sostenere il ricorso anche in Corte Costituzionale contro l’esclusione pervicace della Regione nell’iter di approvazione del progetto del supercarcere per migranti senza documenti. Ci chiediamo dove erano i rappresentati degli altri partiti dell’Unione, di quei partiti che in altre sedi, come il Comune di Gradisca o nelle associazioni e movimenti, si dicono a parole rispettosi dei diritti delle cittadine e dei cittadini immigrati e poi quando devono prendere una decisione tacciono…per non mettersi in conflitto con il moribondo Governo delle destre. Perché il ricorso alla Corte Costituzionale , a parere dei giuristi interpellati dalla Regione, avrebbe avuto discrete possibilità di vincere e smontare il teorema persecutorio che la Lega e Pisanu hanno costruito verso i migranti, che altro non sono se non le vittime prime del terrorismo e delle guerre, e di un mondo che li affama e costringe all’emigrazione ed alla clandestinità. Con scelte come questa si riduce, di fatto, l’agibilità politica della sinistra all’interno di Intesa democratica, producendo così un danno a tutta la coalizione. Di questo non si potrà non tenere conto nel proseguio dell’attività politica di questa maggioranza.

Giulio Lauri – segretario regionale di Rifondazione Comunista

GIanni Pizzati – segretario regionale dei Verdi