La Comunità Kurda in Italia (C.K.I.) nasce negli anni ’90 con la forte esigenza di far conoscere la situazione del proprio popolo, che da anni lotta per il riconoscimento dei propri diritti: umani, culturali e politici.
Il popolo Kurdo infatti, dopo la suddivisione del proprio territorio decisa sulla carta, non si è mai rassegnato ad essere vittima delle violenze e delle deportazioni che ha dovuto subire ma ha sempre cercato di affermare la propria libertà ed indipendenza grazie al sostegno della società civile in paesi terzi.
Il Kurdistan è dunque un paese fantasma, che non esiste più geograficamente, ma che è stato crocevia di civiltà e culture millenarie. Nonostante il suo territorio sia frazionato tra la Siria, la Turchia, l’Iran, l’Iraq fino all’Azerbaijan, il popolo kurdo mantiene ancora salde le tradizioni e il folklore che lo caratterizza.
I kurdi che oggi vivono in Italia sono coloro che sfuggendo alle persecuzioni di governi autoritari e repressivi, hanno ottenuto lo status di rifugiato politico dal governo italiano e hanno potuto dunque ricostruirsi una vita e una famiglia.
La puntata, condotta da Cristiana Drei, avrà come ospiti il dott. Saraji Jalal, ex presidente del C.K.I. e membro del comitato direttivo, il dott. Vani Kamiran, vice presidente del C.K.I. e mediatore linguistico-culturale per l’Unità Interventi per Richiedenti Asilo e Rifugiati del Comune di Venezia e la dott.ssa Gulala Salih, operatrice culturale del Servizio Immigrazione.
La trasmissione, promossa dal Servizio Immigrazione e Promozione dei diritti di Cittadinanza del Comune di Venezia in collaborazione con il Progetto MeltingPot andrà in onda giovedì 20 luglio alle ore 12.00 sulle frequenze di Radio Sherwood e in replica sabato 22 luglio sempre alle ore 12.00.
