Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

È il giallo dei polacchi scomparsi in Italia

Centodiciannove persone, che dal duemila al duemilasei hanno lasciato la Polonia per andare a lavorare nello Stivale, sono spariti nel nulla. La Squadra Mobile di Foggia ha cominciato in questi giorni a fare controlli incrociati fra le denunce di scomparse e altri dati raccolti negli ultimi mesi con i nomi e le foto pubblicati sul sito internet della polizia di Varsavia.

Se al centro delle indagini è la Puglia, è perché è principalmente da qui che i polacchi vengono reclutati con annunci trappola da agenzie e intermediari che promettono un lavoro, da braccianti o da badanti, e guadagni sicuri. Ma i malcapitati si ritrovano poi nelle mani della mafia, costretti a lavorare senza sosta, sorvegliati a vista da uomini armati.

Un destino condiviso da circa mille persone. Centotredici sono state liberate in luglio dalla polizia italiana. Ma delle altre 119, nessuna traccia.