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Bologna – Smontarono il Cpt, Gup manda a processo 45 disobbedienti

Bologna, 18 gen. – Il gup di Bologna Andrea Scarpa ha rinviato a giudizio 45 attivisti del movimento No global accusati dello smontaggio del Cpt (Centro permanenza temporanea) del capoluogo emiliano avvenuto il 25 gennaio 2002.

Quel giorno 48 attivisti, tra cui Luca Casarini, l’ex assessore alla casa della giunta Cofferati Antonio Amorosi e l’attuale segretario bolognese di Rifondazione Tiziano Loreti, che andranno a processo, arrecarono gravi danni alla struttura di via Mattei che stava per essere inaugurata.

Mentre 45 di loro dovranno difendersi in giudizio, altri 3 sono stati prosciolti dalle accuse di invasione di edificio e danneggiamento.