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Immigrati: Ancona, nel 2007 giunti 140 minori non accompagnati

(AGI) – Ancona, 23 ott. – Erano 94 nel 2005, 200 nel 2006 e sono gia’ 140 a settembre 2007: sono i minori stranieri che sbarcano al porto di Ancona. Molti di loro non sono accompagnati da adulti e di essi si prende carico il comune.
Per affrontare quella che sta diventando una vera e propria emergenza, non solo ad Ancona, l’amministrazione ha aderito negli ultimi tre anni (assieme a Roma, Bologna, Torino ed altre 4 citta’ europee) al progetto comunitario ‘Palms’, che, per alcuni di questi ragazzi, ha permesso l’integrazione sociale e l’inserimento nel mondo del lavoro.

“I dati evidenziano come il porto di Ancona sia zona di frontiera – ha spiegato oggi il sindaco di Ancona e vice presidente nazionale dell’Anci, Fabio Sturani -. Si pone il problema di coordinare un programma nazionale tra gli enti locali interessati, d’intesa con il ministero della solidarieta’ sociale per affrontare la questione”. Il governo ha stanziato 10 milioni di euro per assistere i minori stranieri che giungono in Italia, ma secondo Sturani “si tratta di una somma insufficiente a fronte di un fenomeno cosi’ vasto che coinvolge molti enti locali”.
“Questi ultimi chiedono risorse comunitarie e nazionali per questi interventi – ha detto ancora il sindaco di Ancona -. E’ necessario ridefinire la legge sull’immigrazione, che dovrebbe prevedere al momento in cui questi minori diventino 18enni,la possibilita’ di rimanere nel nostro territorio, inserendoli nel flusso di immigrati, non rendendo cosi’ vano l’investimento ed il lavoro svolto”.

Il numero di minori a carico del comune di Ancona e’ raddoppiato dal 2005 al 2006 e per il 2007 e’ stata valutata una spesa di 1.850.000 euro (vitto, alloggio ed educazione fino alla maggiore eta’), quasi il 2% del bilancio, il doppio di quanto l’amministrazione destina, ad esempio, all’assistenza agli anziani.
I minori stranieri non accompagnati che in questo periodo stanno arrivando in massa ad Ancona sono tutti maschi, soprattutto afgani ed albanesi, che giungono in nave dalla Grecia, spesso nascosti nei camion. Le testimonianze dei ragazzi dicono che un viaggio completo (non solo il traghetto) per l’Italia puo’ costare fino a 3.000 dollari. Purtroppo esistono organizzazioni criminali che – a pagamento – li aiutano a giungere in Italia senza che nessuno provi a fermarli, a identificarli, a chieder loro un documento di riconoscimento, a chiedere loro con chi viaggiano. Il rischio di criminalita’ e’ alto, anche in considerazione del fatto che al compimento della maggiore eta’ questi non hanno diritto al rinnovo del permesso di soggiorno e, quindi, o sono rimpatriati, oppure diventano immigrati illegali, con il rischio effettivo di entrare a far parte dei circuiti criminali. La maggior parte dei minori stranieri non accompagnati presenti nelle Marche e’ a carico del comune di Ancona, dove e’ gia’ in atto una serie di buone prassi per snellire e velocizzare le pratiche. (AGI)

Fonte: Agi.it