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Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 febbraio 2008

Proroga dello stato d'emergenza per proseguire le attivita' di contrasto dell'eccezionale afflusso di cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea.

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

Visto l’art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l’art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il proprio decreto in data 20 marzo 2002, con il quale è stato dichiarato lo stato di emergenza per fronteggiare l’eccezionale
afflusso di extracomunitari nel territorio italiano;
Visti i successivi decreti 11 dicembre 2002, 7 novembre 2003,
23 dicembre 2004, 28 ottobre 2005 e 16 marzo 2007, con i quali sono
state disposte proroghe del citato stato di emergenza, da ultimo,
fino al 31 dicembre 2007;
Considerato che il persistente massiccio afflusso in Italia di
stranieri extracomunitari irregolari continua ad essere
particolarmente rilevante, determinando situazioni di grave
criticità ed episodi di alta drammaticità, in particolare nel
territorio delle regioni Sicilia, Calabria e Puglia;
Considerato che le attività necessarie al contrasto ed alla
gestione del fenomeno immigratorio, messe in atto finora dalle
amministrazioni competenti, sia sul piano amministrativo che
operativo, si sono rivelate particolarmente incisive, per cui si
rende necessario, anche in relazione alla mutata estensione
territoriale del fenomeno, porre in essere ulteriori e mirati
interventi e strategie che assicurino un livello di operatività
almeno non inferiore a quello attuale;
Ravvisata pertanto la necessità di continuare a fronteggiare la
persistente situazione di criticità con l’esercizio di poteri
straordinari, mediante interventi e provvedimenti di natura
eccezionale;
Ritenuto, quindi, che permangano nella fattispecie i presupposti
previsti dall’art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225,
per la proroga dello stato di emergenza limitatamente ai territori
delle regioni Sicilia, Calabria e Puglia;
Vista la nota del Ministro dell’interno in data 5 febbraio 2008,
con la quale e’ stata rappresentata la necessità di un’ulteriore
proroga dello stato di emergenza nelle predette tre regioni;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 14 febbraio 2008;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, comma 1, della legge
24 febbraio 1992, n. 225
, in considerazione di quanto esposto in
premessa, lo stato di emergenza necessario a fronteggiare
l’eccezionale afflusso in Italia di cittadini di Stati non
appartenenti all’Unione europea è prorogato fino al 31 dicembre
2008, limitatamente ai territori delle regioni Sicilia, Calabria e
Puglia.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 14 febbraio 2008
Il Presidente: Prodi