I due edifici del centro di detenzione amministrativa di Vincennes stanno bruciando. L’incendio è stato appiccato dai detenuti mentre un centinaion di persone manifestavano davanti al centro su convocazione di un appello della rete Education sans Frontières.
“I detenuti vengono evacuati a gruppi di dieci” testimoniano dei militanti della RESF, radunati dvanti. “Ci sono molte fiamme e panico”, aggiunge Fred. La tensione è montata a seguito del decesso, avvenuto sabato, di un tunisino di 41 anni, morto per una crisi cardiaca.
La manifestazione di domenica pomeriggio era stata indetta anche per portare solidarietà a Megdi Kalla Falla, egiziano di 28 anni che aveva cercato di suicidarsi il sabato precedente. “Ha usato del fil di ferro, ma nonostante questo potrebbe ancora essere espulso proprio oggi”.
L’uomo è arrivato alla fine dei 32 giorni dopo i quali uno straniero sans-papier deve essere liberato se non è ancora avvenuta l’espulsione.
Francia – Panico al centro di detenzione di Vincennes
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