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Emilia Romagna – Servizio civile: un’opportunità anche per gli stranieri con età tra i 18 e i 28 anni

Scadenza 12 settembre 2008

Sono 119 i posti per i progetti del Servizio Civile regionale rivolti ai cittadini stranieri e comunitari che intendono partecipare alla selezione che abbiano un’età compresa tra i 18 e i 28 anni, residenti in Emilia-Romagna e in possesso di un regolare permesso di soggiorno. Per 119 di loro c’è la possibilità di partecipare a un’esperienza di grande valore umano e formativo – quale è il Servizio civile – con la conferma della procedura più rapida che non prevede un bando regionale, bensì un avviso pubblico unico prodotto da ogni singolo Coordinamento provinciale degli enti di servizio civile (Co.Pr.E.S.C.) in collaborazione con gli enti titolari dei progetti.

I progetti, che variano da Provincia a Provincia, si differenziano anche per disponibilità di posti, orario di servizio e durata del progetto (10, 11 oppure 12 mesi). Non cambiano invece i benefici per i partecipanti: un percorso di formazione civica e specifica per un minimo di 80 ore; un corso di formazione alla lingua italiana per almeno 20 ore; un’esperienza di servizio e di crescita umana e valoriale, condivisa con coetanei italiani impegnati nei progetti nazionali; un assegno di servizio civile per 360 euro mensili (per chi svolge un servizio da 25 ore settimanali) oppure di 288 euro mensili (per chi svolge invece un servizio da 20 ore settimanali), a seconda di quanto è indicato nel progetto. E’ possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile regionale.

Ecco il riepilogo dei posti disponibili. La scadenza per la consegna delle domande di partecipazione è il 12 settembre per tutte le province:

Piacenza: 5 posti

Parma: 10 posti

Reggio Emilia: 16 posti

Modena : 21 posti

Bologna: 19 posti

Ferrara: 8 posti

Forlì-Cesena : 18 posti

Ravenna: 8 posti

Rimini: 14 posti

Per tutti gli enti che promuovono progetti di Servizio civile c’è un comune punto di riferimento: la Carta di impegno etico del servizio civile regionale, il documento che indica i valori, gli obiettivi, gli impegni, i doveri, il metodo di lavoro del sistema regionale per il Servizio civile. Da tempo elaborato dall’Ufficio nazionale per il servizio civile e integrato dal 2007 con i riferimenti regionali, il testo è tradotto in inglese, francese, spagnolo, portoghese, arabo, cinese, croato, albanese, rumeno, per facilitare la comprensione della proposta ai nuovi potenziali volontari del servizio civile regionale.

Sono nove gli argomenti al centro della Carta regionale: si inizia con i principi che stanno alla base del Servizio civile per poi specificare che il metodo di lavoro è “l’imparare facendo”, a fianco di esperti; il diritto dei volontari a essere pienamente coinvolti nelle attività del progetto facendosi carico del dovere di apprendere, di partecipare con responsabilità e serietà; l’impegno a confrontarsi tra enti a livello nazionale, regionale e provinciale, condividendo gli obiettivi del servizio civile e orientando le attività verso un’esperienza di formazione alla cittadinanza attiva. Una sezione della Carta regionale è riservata alla partecipazione dei cittadini stranieri (oltre che di adulti, anziani e minori) con l’obiettivo comune di “sostegno all’integrazione, da realizzarsi sia tra i diversi livelli istituzionali che tra le generazioni, i giovani italiani e stranieri, gli individui e la comunità locale”. In chiusura, il documento sottolinea che il Servizio civile promuove il diritto alla pace, come frutto di un cammino di pace.