Seconda giornata di inoltro delle domande telematiche per l’assunzione di lavoratori dall’estero conclusa. E’ stato il turno dei soli lavoratori domestici (modello A) provenienti da paesi che NON hanno sottoscritto accordi di cooperazione con l’Italia. 30.000 i posti disponibili, 60 mila le domande presentate, con uno scarto pari al doppio. Prevedibile un numero ridotto di invii rispetto al click day del 31 gennaio quando a presentare la domanda furono i datori di lavoro che hanno proposto l’assunzione di lavoratori (di tutti i settori) provenienti dai paesi con “quote riservate”, i paesi maggiormanete interessati da movimenti migratori verso l’Italia.
Tra le nazionalità coinvolte nell’invio del 2 febbraio sarà interessante verificare il numero di domande provenienti dalla Cina, che non ha concluso accordi bilaterali con l’Italia.
Nel 2007 le domande inviate nel secondo click day furono complessivamente 140.000. Difficile però un raffronto visto che in quell’occasione furono ammesse le domande, oltre che per lavoro domestico, anche per il settore edile ed altre categorie di lavoratori. Inoltre, nel frattempo, Ucraina ed India hanno concluso accordi con l’Italia in materia di immigrazione e quindi sono entrati a far parte della lista di paesi che hanno inviato le domande il 31 gennaio.
Ora è il momento delle conversioni che, insieme ad alcune tipologie di ingressi per lavoro, dovranno essere presentate il 3 febbraio, sempre alle ore 8.00.
Più precisamente con la terza tornata di domande potranno essere presentate le istanze per:
– la conversione di 3.000 permessi di soggiorno per studio in pds lavoro subordinato (mod VA);
– la conversione di 3.000 permessi di soggiorno per tirocinio e formazione in pds lavoro subordinato (mod VA)
– la conversione di 4.000 permessi di soggiorno per lavoro stagionale in pds lavoro subordinato (mod VB)
– la conversione di 1.000 permessi di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro stato membro in pds per lavoro subordinato
– la conversione di 500 pds CE di lungo periodo rilasciati da altro stato membro in permessi di soggiorno per lavoro autonomo.
– l’assunzione di 4.000 cittadini extracomunitari che abbiano completato all’estero un programma di formazione ed istruzione nel Paese d’origine
– l’assunzione di 500 discendenti di terzo grado di cittadini italiani residenti in Argentina, Uruguay e Brasile.
Auspichiamo intanto che, anche grazie ai nostri consigli, siano stati superati i problemi informatici di compatibilità del mini-client con alcuni sistemi operativi molto diffusi.
– Vai allo SPECIALE DECRETO FLUSSI 2010/2011 di Melting Pot Europa 2010/2011
– Tutto pronto per l’invio? Portale disattivato dalle 7.00 del 31 gennaio
– La guida alle operazioni di invio
– Decreto Flussi 2010/2011 – Problemi con il mini-client, il file javaw.exe e Windows 7?
– Il click day? Un disastro informatico. Circa 300mila le domande inviate. Un terzo per lavoro domestico
