“Il governo della Regione siciliana e’ al fianco dei sindaci del calatino che stanno protestando a Mineo. A conti fatti, con l’ingresso dei primi migranti trasportati da Lampedusa con la nave San Marco, ormai si puo’ parlare di un vero e proprio bluff da parte del governo nazionale”. Lo afferma il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, che cosi’ commenta la notizia dell’arrivo a Mineo di 497 immigrati provenienti da Lampedusa. “Il centro ‘Villaggio degli Aranci’ – aggiunge – doveva essere destinato ad ospitare i richiedenti asilo presenti su tutto il territorio nazionale: nutrivamo gia’ delle forti perplessita’ su questa scelta. Ma aprire le porte di Mineo ai profughi sbarcati a Lampedusa, di cui non si sa nulla e di cui in molti casi non si conosce neanche la vera identita’ e’ inaccettabile. Trasferire i migranti ‘dalla Sicilia alla Sicilia’ significa continuare a scaricare sempre e soltanto sulla Sicilia, a Lampedusa, a Mineo e a Birgi, tanto per fare gli esempi piu’ macroscopici, i costi sociali ed economici di questo ‘tsunami’ migratorio”.
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