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Nigeria – Protezione sussidiaria al richiedente: da Nord a Sud del Paese risulta una violenza indiscriminata e diffusa

Tribunale di Genova, ordinanza del 30 settembre 2016

foto di Angelo Aprile

Un’interessante ordinanza del Tribunale di Genova che riconosce la protezione sussidiaria ad un giovane cittadino nigeriano proveniente da Benin City. La sentenza si inserisce appieno nel dibattito politico attuale che con troppa leggerezza considera i cittadini provenienti dalla Nigeria come “migranti economici” ai quali non dovrebbe essere riconosciuta alcuna forma di protezione internazionale. Nel 2016 dei 158.062 arrivi in Italia il 19% dei richiedenti asilo proviene proprio da questo paese (fonte UNHCR) che vede percentuali molto alte di esiti negativi nei provvedimenti delle Commissioni. 1
Secondo il Giudice, la circostanza che il ricorrente provenga da una zona del sud del Paese meno coinvolta dal quadro di violenza diffusa ed indiscriminata rispetto a dove agisce Boko Haram, non è rilevante ai fini dell’esclusione del riconoscimento della protezione sussidiaria.
Il Giudice, una volta verificate le principali fonti internazionali di informazioni relative alla situazione della Nigeria e i precedenti giurisprudenziali recenti (si veda ad esempio: Corte di appello di Trieste, sentenza n. 7 del 11.1.2016, Tribunale di Roma, ordinanza n. 14663 del 29.10.2015 ed ordinanza n. 12908 del 30.9.2015), ha considerato che risulta una violenza indiscriminata e diffusa nel complesso del Paese, da Nord a Sud, con una crescente spirale di violenza coinvolgente anche gli apparati statali.

– Scarica l’ordinanza
Tribunale di Genova, ordinanza del 30 settembre 2016

  1. Non è possibile avere un quadro preciso sulle percentuali poiché il Ministero dell’Interno fornisce solo dati accorpati e non suddivisi in base al paese di provenienza.