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Photo credit: Global Report on Internal Displacement 2019

Migrazioni climatiche. «La vera sfida è ragionare sul riconoscimento di uno ius migrandi»

Intervista all'Avvocata Anna Brambilla, ASGI

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La tutela dell’ordinamento nazionale e internazionale dei cosiddetti «migranti climatici»; l’attenzione da parte di Commissioni e Tribunali di merito, soggetti investiti per primi a scrutinare le domande d’asilo; le prospettive future sulla questione ambientale e climatica e la necessità di mutare il paradigma di pensiero e riflessione sulla migrazione: questi gli argomenti che abbiamo approfondito nell’intervista alll’Avvocata Anna Brambilla di ASGI (Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione).

In merito alle risposte giuridiche per le persone colpite da eventi naturali, la scelta oscilla tra l’adattamento degli strumenti giuridici già esistenti  e il riconoscimento di un nuovo status.
«Ma,» sottolinea l’avvocata Brambilla, «nel contesto politico attuale che spinge verso l’esternalizzazione delle frontiere e lo svuotamento di ogni tutela, questa scelta potrebbe essere pericolosa. Se questa tendenza si confermerà sarà sempre più difficile entrare in territorio europeo e chiedere una forma di protezione. Non ci sarà nemmeno l’accesso e la possibilità di ottenere una qualche forma di permesso di soggiorno».

L’intervista è stata realizzata da Armando Maria De Nicola per la trasmissione di Radio Melting Pot dedicata ai cambiamenti climatici e migrazioni forzate del mese di aprile 2022.

Le interviste di Radio Melting Pot
Le interviste di Radio Melting Pot
Migrazioni ambientali. Intervista all’Avvocata Anna Brambilla
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Questa nuova stagione 2024/2025 prevede la realizzazione di 8 episodi.
La prima call pubblica, che ha avuto come obiettivo quello di promuovere un protagonismo diretto delle persone coinvolte nei processi migratori, si è svolta nel dicembre del 2023 ed ha formato la redazione del nuovo progetto.

 

Il progetto è realizzato con i Fondi dell'Otto per Mille della Chiesa Valdese.