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Niger – Protezione sussidiaria al richiedente: nel Paese non è garantita a qualsiasi civile sicurezza e stabilità

Tribunale di Venezia, decreto del 13 ottobre 2022

Foto di Vanna D'Ambrosio

Il Tribunale di Venezia ha riconosciuto la protezione sussidiaria ad un richiedente asilo dopo aver appurato di essere proveniente dal Niger, un Paese nel quale allo stato attuale non è garantita la sicurezza a causa dei gruppi estremisti islamici e la stabilità politica.

La pronuncia è alquanto interessante in quanto il tribunale ha indicato molteplici fonti aggiornate sulla situazione della Regione di provenienza del richiedente. In particolare, sono stati citati diversi rapporti emanati da ACLED (Armed Conflict Location and Event Data Project), ISS (Istitute for Security Studies) e UNHCR.

Alla luce di tutti gli elementi raccolti, il Collegio “ritiene che nella zona di Tahoua, da dove proviene il ricorrente, esista una situazione di violenza generalizzata e indiscriminata di intensità tale che qualsiasi civile che si trovi ad essere al suo interno sia concretamente esposto al rischio di perdere la vita o l’incolumità fisica a causa di tale situazione“.

Si ringrazia l’Avv. Manola Russo per la segnalazione.


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