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Supremo interesse della minore: riconosciuto alla madre il permesso di soggiorno per 3 anni

Tribunale per i Minorenni di Taranto, decreto del 5 gennaio 2023

Photo credit: SOS Mediterranee

Il Tribunale per i Minorenni di Taranto ha riconosciuto in favore di una donna nigeriana l’autorizzazione a permanere sul territorio italiano per 3 anni per supremo interesse della figlia minorenne (nata nel 2016 in Sicilia, dall’unione con uomo del Burkina Faso). La donna aveva fatto il suo primo ingresso in Italia nel 2015, in seguito ella proponeva domanda di protezione internazionale con cui le veniva riconosciuta la protezione umanitaria, che in sede di rinnovo le veniva negata (diniego non impugnato dalla donna). Richiedeva allora autorizzazione al Tribunale per i Minorenni di Palermo che la concedeva per anni 2 fino alla data del 30.04.2023.

L’unione era irta di dissidi, tanto che la coppia con la minore veniva monitorata dai Servizi Sociali in Sicilia e disponeva un collocamento presso una casa rifugio della mamma con la minore. Attualmente la donna e la minore vivono a Taranto, la minore frequenta la scuola e un Centro Diurno ove la piccola mangia e svolge i compiti. La donna ha un nuovo compagno e il nuovo nucleo familiare appare sereno e i Servizi Sociali di Taranto hanno positivamente vagliato il rapporto madre figlia, giudicato consono l’ambiente in cui vive la piccola .

E’ stata riconosciuta dunque la presunzione di vulnerabilità della minore nata in Italia, inserita nel tessuto socio – territoriale e con un avviato percorso scolastico in applicazione dei criteri di rilevanza decrescente dell’età, per i minori in età prescolare e di rilevanza crescente del grado di integrazione per i minori in età scolare (Cass. II sez.civ. n. 18188/2020), che ha portato alla citata autorizzazione.

Si ringrazia l’Avv. Mariagrazia Stigliano per la segnalazione e il commento.