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La Commissione riconosce la persecuzione a donna georgiana vittima di bride-kidnapping

Commissione territoriale di Salerno - sez. Napoli, decisione del 6 novembre 2023

La Commissione territoriale di Salerno sez. Napoli riconosce una forma di persecuzione continua per effetto dell’appartenenza ad un determinato gruppo socialealla richiedente georgiana vittima di bride-kidnapping e motiva nel senso che: “La condizione di sofferenza e vulnerabilità dell’interessata e le continue violenze psicofisiche subite in Georgia, manifestano ancora oggi effetti sulla quotidianità della donna, ed esporrebbero l’istante, in caso di rientro, ad una forma di persecuzione continua“.

La CT riconosce come responsabile della persecuzione soggetti non statuali ed appura l’assenza di protezione da parte delle Autorità statuali in Georgia, citando numerose fonti tra cui specificamente sulla Georgia: State of Human Rights in Georgia 2020/2021 (HRIDC) e Country of origin information report  (UKHO).

Seppur riconosciuto lo status di rifugiata tuttavia, argomenta in ultimo sull’impossibilità di superare la presunzione di tipizzazione delle fattispecie criminose ostative ascritte alla richiedente, ricorrendo al parere dell’Avvocatura dello Stato allegato alla Circolare della Commissione Nazionale Asilo n. AOO ASILO 0136/0128 Protocollo 0003983 del 16.05.2022 e pertanto riconosce protezione speciale ex art. 19 co. 1.1 TUI (rischio che la persona sia sottoposta a tortura o trattamenti inumani e degradanti ovvero obblighi di protezione di cui all’art. 5 co. 6).

Si ringrazia l’Avv. Martina Stefanile per la segnalazione e il commento.


Vedi le sentenze: