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Sette morti e una persona in stato critico a causa di un’imbarcazione arenata sulla costa di Lanzarote

Canarias Ahora, El Diario - 15 gennaio 2018

Photo credit: EFE/Javier Fuentes (Agenti di polizia sulla spiaggia di Bastiàn (Costa Teguise), dove sei persone sono morte e altre due sono gravi a seguito del naufragio di un’imbarcazione)

A mezzogiorno di lunedì 15 gennaio, sette persone sono morte e una è stata ricoverata in condizioni critiche in seguito all’arenarsi di un barcone sulla spiaggia di Bastian, nella Costa Teguise (Lanzarote). Secondo quanto dichiarato da fonti della Guardia Civil, di Salvamento Marítimo e del 112 delle Canarie, l’imbarcazione – un gommone di grandi dimensioni – è stata avvistata intorno alle 11.57 da un bagnino, che ha dato immediatamente l’allarme.

Le squadre di soccorso hanno trovato, all’interno dell’imbarcazione, cinque cadaveri con sintomi di annegamento e ipotermia, mentre un sesto corpo è stato recuperato in acqua.

Altri due uomini sono stati recuperati dal mare con sintomi di annegamento. Secondo le informazioni raccolte da EFE, uno di loro è deceduto durante le manovre di rianimazione, mentre l’altro è stato rianimato da un arresto cardiaco e trasferito all’ospedale di Arrecife.

Il gommone è arrivato sulle coste di Lanzarote con circa 27 persone a bordo. Erano tutti uomini di origine magrebina. Secondo le fonti consultate, parte dei migranti che si trovavano sull’imbarcazione si sarebbe gettata in acqua.

La Guardia Civil ha fatto sapere che 18 superstiti si trovano in buone condizioni di salute e sono stati trasferiti nella caserma di Costa Teguise, mentre gli altri tre, di cui uno in condizioni critiche, si trovano nell’ospedale Doctor José Molina.

La Benemérita (la Guardia Civil, n.d.t.) ha aperto un’indagine per far luce sull’accaduto e nel pomeriggio di lunedì ha tratto in arresto uno degli uomini che erano a bordo dell’imbarcazione, trovato in possesso di 9.000 dirham marocchini; questa circostanza, unita agli esiti delle indagini condotte dalla polizia, ha determinato la sua presunta implicazione per i reati di omicidio colposo e crimini contro i diritti fondamentali degli stranieri.

Fonti della Guardia Civil hanno sottolineato che appare insolito che queste persone (tutti uomini) siano morte solo a causa dell’ipotermia, poiché il tragitto dalla costa marocchina a Lanzarote (circa 130 km) non richiede molto tempo con una barca di tali dimensioni.

Per questa ragione gli inquirenti preferiscono non avanzare ulteriori ipotesi e attendere che la scientifica effettui le autopsie ed emetta un rapporto sulle cause del decesso delle vittime.

La prima tragedia in acque spagnole nel 2018

Si tratta della prima tragedia, dall’inizio di quest’anno, che conta dei morti sulle coste spagnole.

Un anno fa, il 14 gennaio, arrivò a Ceuta un gommone con a bordo otto migranti, tra i quali il corpo di una donna probabilmente morta per ipotermia.

Il 17 di giugno del 2017 arrivò a Cartagena un’imbarcazione – avvistata da un mercante – con a bordo cinque cadaveri in avanzato stato di decomposizione, apparentemente migranti di origine sub-sahariana.

Un mese fa, lo scorso 15 dicembre, a San Roque (Cadice) è arrivato un gommone con un sub-sahariano morto. Altre quattro persone che viaggiavano nell’imbarcazione si erano già gettate in mare e furono localizzate quando erano già sulla terraferma.