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Quale accoglienza spetta ai migranti che sbarcano?

Intervista a Gianluca Nigro di Ics

Molte delle persone che sbarcano sulle coste siciliane vengono trasportate all’interno dei campi di Bari Palese, Borgo Mezzanone e Crotone, tra la Pulgia e la Calabria. Si tratta di campi che furono usati per ospitare i rifugiati in fuga dal Kosovo nel 1991. Sono stati riattivati come unica soluzione all’accoglienza.

Non esiste una rete in grado di accogliere questi esseri umani se non delle roulotte in fila nelle piste di ex aeroporti sotto un sole che non da tregua.

Abbiamo chiesto a Gianluca ( del Consorzio Italiano di Solidarietà) se può raccontarci la situazione di Bari Palese, ciamato centro di accoglienza ma che i servizi e garanzie ha ben poco. L’ingresso è vietato e le persone sono prigioniere al proprio interno, come si trattasse di un vero e proprio centro di detenzione…..

Risposta: Tanto per cominciare il campo è pieno, stracolmo di persone provenienti quasi tutte dall’Africa. La situazione in Puglia sta diventando complicata perché anche il campo di Borgo Mezzanone (ex aeroporto militare vicino Foggia) è stato riattivato secondo le modalità di qaulche anno fa cioè una pista lunga tre chilometri dove sono collocate moltissime roulotte e potete immaginare come possano stare le persone. La situazione dal punto di vista dell’accolgienza è indecente.

Domanda: Che cosa succederà nei prossimi giorni a queste persone?

Risposta: In realtà abbiamo avuto dei problemi ad entrare, ci riproveremo nei prossimi giorni. Non sappiamo ancora la situazione giuridica di queste persone almeno non ufficialmente.

Domanda: Il campo di Bari Palese legalmente non è un centro di detenzione ma si può ritenere tale visto che le persone al proprio interno non possono uscire e le persone “estranee” non possono incontrarli o entrare…

Risposta: Si, nei fatti si può ritenere un cpt. Fino a quando le persone non vengono identificate e le auotirità non decidono di farle accedere alla procedura di asilo o espellerle, non possono uscire. Questo deriva anche dalla perversione delle leggi italiane.

Domanda: A proposito di perversioni delle leggi….come commenti l’allarme invasione delle cronache giornalistiche e le dichiarazioni di rappresentanti di partiti come la Lega?

Risposta: La situazione di allarmismo lanciata in questi giorni in realtà è data dal fatto che l’Italia non ha un vero e proprio sistema di accolgienza. Le persone che sono sbarcate negli ultimi non sono numericamente un “orda”, non vi è nessuna invasione. Sono arrivate un milgiaio di persone che qualunque paese civile dovrebbe essere in grado di ospitare in centri più decenti dei nostri. Altra questione importante è che i centri che vengono utilizzati per “ospitare” queste persone sono collocati tutti nel sud Italia e sono solamente tre. Poi ci sono i famosi cpt ma quelli sono altro rispetto all’accolgienza. Il problema vero è che non essendoci un sistema vero di accoglienza l’impressione che viene data dalla stampa è che vi sia un invasione di “clandestini”, bisogna smitizzare questo problema dell’orda che invade. Basta vedere le cifre degli arrivi in altri paesi dell’Europa. In realtà l’Italia è il paese che ha meno arrivi