Dopo lo sgombero avvenuto giovedì di un centro di accoglienza autogestito in località Pontevigodarzere in cui vivevano lavoratori migranti di varie nazionalità, nella mattinata di venerdì gli ex-abitanti della palazzina sostenuti dagli attivisti di Razzismo Stop hanno occupato l’Assessorato ai servizi sociali.
Durante l’iniziativa si è svolta una conferenza stampa nella quale sono state sottolineate le modalità vergognose con cui è stato effettuato lo sgombero (intervento all’alba con decine di agenti in tenuta antisommossa, Carabinieri e Polizia Municipale). Solo qualche giorno fa, in un incontro, l’Amministrazione comunale aveva assicurato che non ci sarebbe stato un intervento di polizia e uno sgombero con la forza pubblica.
Nell’incontro con i giornalisti si è anche voluto fare chiarezza rispetto alle dichiarazioni dell’Ammnistrazione comunale apparse sulla stampa locale che giustificavano l’intervento per una presunta pericolosità dello stabile.
“Vogliamo soluzioni certe, non provvisorie e in forma scritta: delle promesse degli Assessori Sinigaglia e Ruffini non ci fidiamo”, dicono dall’iniziativa.
L’incontro con Dott. Lorenzo Panizzolo, Capo Settore Servizi Sociali del Comune di Padova, si è concluso con la consegna di un documento in cui l’Assessorato si impegna a trovare una soluzione abitativa ai lavoratori e alle loro famiglie entro il 15 dicembre.