Progetto Melting Pot Europa
Per la promozione dei diritti di cittadinanza

redazione@meltingpot.org

Dona ora!
English | Français | Español
Salviamo Melting Pot! Da 25 anni online per i diritti

Salviamo Melting Pot! Da 25 anni online per i diritti

#Lesvoscalling

Una campagna solidale per la libertà di movimento

SANS-PAPIERS

Home sans-papiers

Normativa

Archivio e guida legislativa
Guida legislativa
Testo Unico Immigrazione
Regolamento di attuazione
Normativa italiana
Normativa europea
Giurisprudenza italiana
Giurisprudenza europea
Accordi e trattati internazionali

Schede pratiche

Consulta le schede

DIRITTI DI CITTADINANZA

Home cittadinanza
Notizie, approfondimenti, interviste e appelli
Approfondimenti
Comunicati stampa e appelli
Incontri informativi e formativi
Interviste
Notizie
Rapporti e dossier
Reportage e inchieste
Tesi di laurea, ricerche e studi
Traduzioni
Video
Immagini
Audio

Rubriche

Spazi di significati
Speciale Sanatoria 2020
Leggi Salvini
Campagna Lesvos calling
Around Europe
Questione asilo
Speciale CPR - CIE
A proposito di Accoglienza
Confini e frontiere
Il punto di vista dell’operatore
In mare
Papers
Speciale Hotspot
Un mondo, molti mondi
Radio Melting Pot
Voci dal Sud
Migrarte
Archivio delle Rubriche

Ricerca

Argomenti sans-papiers
Argomenti cittadinanze
Tag geografiche

Chi siamo

Il progetto
Sostienici
Assegnaci il tuo 5‰
Servizi
Formazione Melting Pot
Aiutaci a tradurre
Autori e traduttori
Avvocati
Collabora
Seguici
Contatti

Tweet di @MeltingPotEU
Home » Cittadinanze » Rassegna stampa
Versione per la stampa
dal Corriere Adriatico del 19 marzo 2008

Ancona - Rifugio nel Tir per 19 iracheni

Nel rimorchio erano ammassati bancali e sacchi in modo da formare un tunnel

ANCONA – Erano in 19, tutti nascosti all’interno del rimorchio di un Tir proveniente dalla Grecia. Avevano trovato rifugio all’interno di una sorta di tunnel creato sotto dei bancali di patate provenienti dall’Egitto. Tunnel che si estendeva per tutti i 12 metri di lunghezza del rimorchio. La ‘porta’ del cunicolo creato, era poi formata da altri sacchi accatastati uno sopra all’altro in modo da ostruire e nascondere il passaggio-rifugio. L’ultimo escamotage in quella drammatica storia che è diventata la tratta dei disperati attraverso il porto di Ancona

Tutto sembrava tanto perfetto quanto però insolito. I militari del Comando provinciale della Guardia di finanza di Ancona in servizio alla dogana del porto, guidati dal tenente colonnello Paolo Papetti, una volta aperto lo sportello del rimorchio hanno subito notato che il carico era meno della metà di quello che si sarebbe potuto trasportare nonostante comunque il camionista avesse con sé una documentazione commerciale in regola. Perché però fare un viaggio così lungo per trasportare un carico tutto sommato, rispetto ad altri, anche così ‘povero’?

Qualcosa dunque non andava anche perché il camionista stava cominciando a mostrare, proprio in quei momenti, un certo nervosismo. Gli uomini delle fiamme gialle hanno allora iniziato ad ispezionare il carico e, una volta sollevato qualche sacco, hanno iniziato a vedere le prime teste dei clandestini sbucare tra i sacchi di patate.

In tutto 19, dunque, tutti di nazionalità irachena. Il camionista, J.M.A. 24enne anch’egli iracheno, è stato arrestato e trasferito nel carcere di Montacuto con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La sua compagna, una kazaka che viaggiava insieme a lui è stata invece denunciata per complicità. A questo punto tutti i clandestini, affamati e stremati dopo ore ed ore passate accucciati uno attaccato all’altro, sono stati rifocillati e successivamente affidati al comandante del traghetto con il quale erano arrivati in Italia, per essere ricondotti nel Paese di provenienza in applicazione delle procedure di riammissione attiva.

Il risvolto positivo di questa storia riguarda il carico di tuberi che celava il terribile traffico. Le quattro tonnellate di patate che erano state caricate nel rimorchio del Tir ed utilizzate per nascondere i clandestini, sono state invece date in beneficenza a diverse associazioni di Ancona e provincia come la mensa di ‘Padre Guido’, ‘La tenda di Abramo’ ed altre, su autorizzazione della Procura della Repubblica di Ancona. Il Tir è stato posto sotto sequestro.

Dall’inizio dell’anno, le Fiamme gialle di Ancona, nell’ambito dell’attività volta al contrasto dell’immigrazione clandestina, hanno individuato 67 clandestini, arrestato 5 persone mentre 3 ne sono state denunciate.
Alberto Bignami

    Vedi anche

  • Ancona. Nascosti in un camion frigo rischiano la vita per entrare in Europa
  • Ancona, due clandestini trovati morti nel camion appena arrivato in porto
  • Ancona - Due clandestini uccisi dalle esalazioni
  • Ancona - Ad ottobre 2004 un uomo morì soffocato
  • Ancona - Minori, lo sbarco della vergogna: «Più controlli»
  • Morti asfissiati nel tir delle angurie
  • Mestre: morire asfissiati in un tir
  • Ancona - Giù dal traghetto, il sogno di libertà dei trenta stranieri
  • Immigrazione: Ancona, clandestini scoperti in container
  • Tenta lo sbarco due volte in cinque giorni
  • Ancona - Nel Tir-canguro 67 clandestini
  • Grecia - Dove l’Italia respinge i richiedenti asilo
  • Ancona - Clandestini nascosti tra i detersivi. Tra loro anche quattro minorenni
  • Ancona - Clandestino travolto e ucciso da un tir
  • Io, minorenne afgano respinto in Grecia tre volte
  • Ancona - Al porto scoperti ancora 3 stranieri nei Tir
  • Ancona - Amir, ragazzo-ventosa: schiacciato dal Tir
  • Ancona - Un altro ragazzo afgano morto per sfuggire ai controlli portuali
  • Immigrazione: 11 irregolari iracheni su nave da Patrasso
  • Immigrazione: 22 clandestini nascosti in tir sbarcato Ancona
  • Immigrazione: 17 clandestini in doppiofondo tir ad Ancona
  • Altri undici afghani respinti dal porto di Ancona. Stavolta avevano chiesto aiuto
  • Ancona - 3 dic, 11 Afghani respinti al porto
  • Immigrazione: 12 clandestini scoperti in Tir porto Ancona
  • Ancona. Il porto sequestrato
  • Porto di Ancona - La tragedia della rotta degli afghani verso l’Italia
  • Frontiera adriatica mortale: in due settimane sei migranti morti, i respingimenti continuano
  • Diritti sotto sequestro – Prima e dopo la sentenza sul caso Hirsi ed altri. Ancora respingimenti collettivi?
  • Porto di Ancona: 2 morti e 1 migrante in coma. Welcome! Stop respingimenti
  • Roma - Human Cargo: I respingimenti dei migranti nei porti dell’Adriatico
  • Ancona - Ancora riammissioni di massa al porto
  • Siriani respinti dal porto di Ancona
  • Ancona - Ancora 21 respingimenti collettivi
[ 19 marzo 2008 ]
Sostieni il Progetto Melting Pot Europa!
Dona almeno 1€ - Inserisci l'importo:

TAG

ARGOMENTI:
Diritto di asilo

Chi siamo

  • Il progetto
  • Sostienici
  • Assegnaci il tuo 5‰
  • Servizi
  • Formazione Melting Pot
  • Aiutaci a tradurre
  • Autori e traduttori
  • Avvocati
  • Collabora
  • Seguici
  • Contatti

Sans papier

Normativa

  • Archivio e guida legislativa
  • Guida legislativa
  • Testo Unico Immigrazione
  • Normativa italiana
  • Normativa europea
  • Giurisprudenza italiana
  • Giurisprudenza europea
  • Accordi e trattati internazionali

Schede pratiche

Cittadinanze

  • Notizie, approfondimenti, interviste e appelli
  • Approfondimenti
  • Comunicati stampa e appelli
  • Incontri informativi e formativi
  • Interviste
  • Notizie
  • Rapporti e dossier
  • Reportage e inchieste
  • Tesi di laurea, ricerche e studi
  • Traduzioni
  • Video
  • Immagini
  • Audio

Rubriche

  • Speciale Sanatoria 2020
  • Leggi Salvini
  • Campagna Lesvos calling
  • Around Europe
  • Questione asilo
  • Speciale CPR - CIE
  • A proposito di Accoglienza
  • Confini e frontiere
  • Il punto di vista dell’operatore
  • In mare
  • Papers
  • Speciale Hotspot
  • Un mondo, molti mondi
  • Radio Melting Pot
  • Voci dal Sud
  • Migrarte
  • Archivio delle Rubriche

Ricerca

  • Argomenti sans papiers
  • Argomenti cittadinanza
  • Tag geografiche

Social

facebook

twitter

telegram

youtube

rss

TELE RADIO CITY s.c.s.

Onlus
P.I. 00994500288
Iscr. Albo Soc. Coop.
n. A121522

CREDITS

web design HCE s.r.l.

2003-2021
creative commons

Cookies
Privacy Policy

Melting Pot è una testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Padova in data 15/06/2015 n. 2359 del Registro Stampa.