Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Appello per una pronta applicazione dell’Accordo Stato-Regioni sulla tutela sanitaria degli immigrati a partire del diritto di ogni minore ad avere il suo pediatra

Adesioni entro il 17 luglio 2013

Dopo la bocciatura da parte del Consiglio Regionale lombardo della richiesta di accesso alla pediatria di base ai bambini stranieri anche se i genitori sono privi di permesso di soggiorno, ampi settori del mondo scientifico, della sanità pubblica e della società civile chiedono di applicare subito l’Accordo Stato Regioni del 20 dicembre 2012 in tutta Italia ed anche il Lombardia.
I pediatri italiani della SIP (Società Italiana di Pediatria congiuntamente con il Gruppo di Lavoro Nazionale per il Bambino Immigrato – GLNBI) hanno emanato un puntuale comunicato (come già fatto dalla Federazione Italiana Medici Pediatri – FIMP e dall’Associazione Culturale Pediatri – ACP). Ieri il Gruppo di Lavoro per la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Gruppo CRC), network composto da 82 soggetti del Terzo Settore, ha inviato una lettera al Presidente della Lombardia ed al Garante Nazionale per l’Infanzia.
Un articolo circostanziato sul tema è uscito su saluteinternazionale.info.

L’Osservatorio Italiano sulla Salute Globale – OISG con SIMM e ASGI – Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione ha avviato una raccolta di adesioni di gruppi, associazioni, per un Appello da consegnare alla stampa e ai parlamentari il 18 luglio in occasione della presentazione del V Rapporto OISG: “OMS e diritto alla salute: quale futuro” (Roma, Camera dei Deputati, Sala del Cenacolo).

Per aderire, da parte di associazioni, gruppi, enti inviare una mail a [email protected] specificando il nome dell’associazione, gruppo, ente entro mercoledì 17 luglio 2013.

Leggi l’appello