Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

“Danze Africane”

Mostra fotografica a cura di Angelo Aprile

Mani che disegnano nell’aria invisibili forme geometriche, annunciano armonie corporee, non più piegate al lavoro dell’immigrante.

Espressioni danzanti di un lontano divenire si materializzano, diventano realtà e irrompono, al ritmo della danza, negli occhi di chi li osserva.

In questa cornice, la macchina fotografica, graffia e incide una realtà, lontana dal normale quotidiano, ma ben presente in essa.

L’obiettivo e’ semplicemente, un osservatore indiscreto, di un contesto che attraverso l’eleganza corporea, che solo la danza, sa regalarci; ci consegna una nuova interpretazione sulla diaspora africana, fatta di cultura sensibilità’ identità e diversità. In essa l’immagine tende non solo a documentare, ma ha l’ambizione di trasferire una sensazione in movimento.

Attraverso l’obiettivo, si getta un ponte immaginario, di conoscenza tra mondi distanti e differenti; la quotidianità fatta di mille aspetti invisibili e ignorati che scorrono sotto i nostri occhi ogni giorno in forma inesorabile e imperturbabile e l’altra realtà’ non meno invisibile della prima, quasi nascosta e occultata, fatta di tradizioni e identità, in questa contesto, la macchina fotografica ci regala un’immagine di curiosità e rispetto.

Nel dinamismo della danza e dei suoi movimenti possiamo scorgere la possibilità di nuove interpretazioni.

L’emergere della parte sottostante dell’iceberg culturale ci rivela un mondo interno e tuttavia ancora inesplorato la gestualità dei corpi che l’obiettivo ruba al movimento, cattura la curiosità… passpartout, per aprire qualsiasi stargate ideologico.

Angelo Aprile su Flickr.com