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da Il Piccolo di Trieste del 31 agosto 2007

Fuggiti dal Cpt 16 egiziani. Uno cade, è grave

Gli extracomunitari che hanno tentato di scappare sarebbero stati 40.

Temevano un imminente reimpatrio. Immediate le ricerche della polizia.
Il blitz pochi minuti prima delle 21 durante il cambio turno del personale della Minerva

Gradisca. Maxi-fuga ieri sera dal Cpt di Gradisca di 16 ospiti extracomunitari. Sono tutti egiziani, giunti appena l’altra sera in 80 da altre parti d’Italia.
A tentare la fuga per quanto si è appreso sono stati in tutto 40. Dei fuggitivi fino a tarda notte nessuna traccia.
Sono riusciti a scavalcare la doppia recinzione nella zona del campetto di calcio, che si trova nella parte più periferica del Cpt.
La fuga si è verificata alle 20.45 nel momento del cambio del turno del personale della Minerva, la cooperativa che gestisce il Cpt. Nessuna conseguenza per i dipendenti. Due egiziani invece sono rimasti feriti nel tentativo di fuga. Uno è stato ricoverato all’ospedale di Gorizia in condizioni piuttosto serie, essendo precipitato da un’altezza di cinque metri.
Gli egiziani sarebbero stati indotti a fuggire dalle voci di un loro probabile reimpatrio in tempi rapidi. Avendo pagato molti soldi per tentare la fortuna in Europa hanno tentato il tutto per tutto.
Sono stati gli stessi altri ospiti del Cpt a gridare agli egiziani di desistere, ma questi ultimi non hanno sentito ragioni.
L’azione è stata probabilmente favorita dalla situazione presente all’interno del Cpt che con 240 ospiti (dati aggiornati all’altra sera) si trova praticamente allo stato di massima capienza. Sono, infatti, 248 i posti disponibili.
Raggiunto ieri a tarda sera il presidente Adriano Ruchini della Cooperativa Minerva, ha riferito di essere in attesa dei particolari della fuga.
Ieri verso le 22.30 una verifica davanti al Cpt ha consentito di rilevare un’apparente tranquillità. Una dozzina di auto era parcheggiata davanti alla struttura di Gradisca. Sono comparse alcune volanti, senza il dispositivo di emergenza. Ma dietro alla calma apparente dell’esterno all’interno del Cpt deve esserci stata parecchia agitazione.
Non è da escludere inoltre che gli egiziani siano stati indotti alla disperata fuga dalla paura della convivenza forzata con altri gruppi etnici, tra i quali intercorre un odio sfrenato.
Il nuovo questore di Gorizia, Gatti, ha coordinato dal Cpt le operazioni di rintraccio. Fino alle 23 almeno nella zona del Cpt non erano visibili posti di blocco. Oltre alla polizia hanno lavorato tutta la notte anche i carabinieri.
Quella di ieri non è la prima fuga dal Cpt, ma mai si era verificata una fuoriuscita così massiccia. Inevitabili scoppieranno le polemiche dopo questo episodio. Controllare 240 extracomunitari è un’impresa estremamente impegnativa per le forze dell’ordine, che secondo i sindacati di polizia sono in numero insufficiente a fronteggiare la situazione. Situazione difficile anche per quanto riguarda la Cooperativa Minerva che ha il compito della gestione per così dire alberghiera degli ospiti.
di Roberto Covaz