Arrivano uno di seguito all’altro i provvedimenti di amministratori della Regione Lombardia orientati a sottrarre anche i più elementari diritti ai migranti. Sanità, Scuola, Libertà di amare. La Regione Lombardia tagli ai fondi ai medici che hanno in cura i cittadini stranieri, il Comune di Milano nella persona della sindaca Letizia Moratti Bricchetto vieta il diritto alla scuola materna per i bimbi ’non regolari’, piccoli sindaci sceriffi annunciano il divieto di matrimoni tra cittadini italiani e stranieri. Nel quasi silenzio generale e attraverso l’azione di amministratori locali tanto timorati di dio quanto razzisti si allarga l’onda xenofoba e il tentativo quanto mai concreto di esclusione dei migranti dalla possibilità di vedere riconosciuti i diritti minimi per la dignità di ciascuna persona.
da Global Project del 15 gennaio 2008
Milano e Lombardia – Scuola, Sanità, Unioni miste: diritti primari negati ai cittadini stranieri
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