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Padova – Cassaintegrati: a rischio il permesso, con lo sfratto, senza acqua e gas e con il conto vuoto

Gli ex lavoratori della "Meccano" uniti contro la crisi

Un presidio ed una conferenza stampa da parte degli ex lavoratori della “Meccano production srl” e dell’ Adl-Cobas di Padova. La vicenda di questi lavoratori è emblematica di come nella crisi nulla accada a caso, e di come vi sia un legame sempre più netto tra le emergenze e i problemi che ogni giorno ci troviamo ad affrontare. Questi lavoratori, dopo il calo della produzione dell’ azienda, ed il successivo fallimento della stessa a partire da marzo di quest’ anno, sarebbero dovuti entrare in cassa integrazione straordinaria. Peccato che il decreto da parte del ministero del lavoro non sia mai arrivato.

Ad oggi, Ottobre 2010, questi lavoratori non hanno ricevuto niente a fine mese e si trovano in una situazione di precarietà assoluta, per loro e per le loro famiglie. E la responsabilità di chi è? L’ Inps dice di non poter anticipare se non c’è il decreto, il curatore fallimentare non sa niente, le banche non anticipano perchè i lavoratori sono cattivi pagatori(!!!) e la palla rimbalza da una parte all’ altra. Con buona pace dei lavoratori e delle loro famiglie. A questo si aggiunge il fatto che i ritardi nel pagamento della C.i.g.s. hanno portato ad avvisi ed esecuzioni di sfratto per morosità per alcuni lavoratori, al blocco dell’ erogazione dei servizi gas ed elettricità per altri, per alcuni anche a rischio il permesso di soggiorno.

In una lettera al prefetto i lavoratori spingono perchè vi sia il blocco degli sfratti, in unaa seconda, consegnata al Comune di Padova, quanto azionista di maggioranza della società Agegas-Aps, i lavoratori hanno chiesto l’ immediato riallaccio della fornitura gas a chi è stato staccato.