Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza
/

da La Gazzetta del Mezzogiorno del 3 maggio 2003

Scagliati sgabelli e pentole contro i militari. Distrutta la sala-mensa

Rivolta nel Centro d'accoglienza da parte di un folto gruppo di nordafricani

San Foca (Lecce) – Un grave episodio di intolleranza si è registrato ieri sera nel Centro di accoglienza per immigrati clandestini «Regina Pacis», di San Foca.
Un folto gruppo di Nordafricani, ha infatti pressocché distrutto la sala-mensa, a quanto è dato di sapere, in segno di protesta contro l’imminente notifica dei decreti di espulsione.
Per ridurli a più miti consigli, sono intervenuti i carabinieri in servizio nella struttura gestita dalla Caritas diocesana, nonché, agli ordini del tenente Marco Àncora, i militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia del capoluogo e della Stazione di Melendugno.
Alla vista dei militari, i facinorosi hanno scagliato al loro indirizzo pentole e sgabelli: alla fine, otto carabinieri sono rimasti contusi, e per questo, in attesa di farsi refertare al Pronto soccorso dell’ospedale «Vito Fazzi», si sono fatti medicare dal personale sanitario dello stesso «Regina Pacis».

Quanto agli autori materiali degli atti di intolleranza e delle lesioni lamentate dagli uomini dell’Arma, a tarda ora erano ancora in via di identificazione, perché ad un certo punto, si sono dati tutti ad una sorta di fuggi fuggi generale per raggiungere le camerate. Dell’episodio è stato avvertito anche il magistrato di turno, il sostituto procuratore Elsa Valeria Mignone, cui oggi stesso dovrebbe pervenire il verbale di servizio relativo proprio a quanto si è verificato nella struttura di San Foca. Dal tenore di quanto avranno nel frattempo accertato in carabinieri, dipenderà il loro futuro giudiziario.