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Stati Uniti – I punti base della riforma migratoria

Cinque punti proposti da Bush per una risoluzione alla legge sull'immigrazione

1- Sicurezza alla frontiera attraverso l’aumento di 6.000 agenti della Pattuglia di Frontiera entro il 2008.
– Costruzione di recinti, aumento di passaggi per le pattuglie di frontiera, uso di tecnologie avanzate per vigilare il territorio.
– L’invio di 6.000 membri della Guardia Nazionale alla Frontiera Sud per un massimo di 2 anni, fino a quando non saranno formate altre nuove Guardie di Frontiera necessarie per avere un maggiore controllo.
– Aumento di posti letto nei centri di detenzione per immigrati illegali.

2- Programma per i lavoratori-ospiti:
Ogni lavoratore dovrà essere sottoposto ad una verifica sui precedenti penali e se l’esito risulterà positivo l’interessato dovrà tornare al suo “focolare” per finire di scontare la sua pena. Questa nuova figura introdotta permette allo straniero di soggiornare sul territorio americano per un periodo di tempo determinato.

3- Responsabilità di chi assume i lavoratori:
I lavoratori dovranno essere in possesso di documenti di identificazione, con dati biometrici, a prova di falsificazione, che consentono ai datori di lavoro di verificare in modo istantaneo lo status legale o no della persona che chiede di lavorare.

4- Soluzione che impedisce le deportazioni di massa:
Gli immigrati irregolari che desiderano rimanere nel territorio americano saranno costretti a pagare una multa perchè hanno violato la legge e sono arrivati in America in modo illegale, agevolando così la regolarizazione di tutti gli immigrati irregolari. Tutto ciò porta ad avere immmigrati che pagano tasse regolarmente e contribuiscono ad arricchire le casse dello stato. Questo a condizione che il soggetto in questione abbia già imparato l’inglese e abbia un lavoro da diversi anni.

5- La Riforma deve essere una modo per poter mettere daccordo tutto il Congresso e arrivare così all’approvazione della nuova legge sull’immigrazione.

I punti che il presidente degli Stati Uniti ha proposto ieri in diretta sulla rete televisiva più seguita negli States e nelle ore di massimo ascolto, sembrano essere risolutivi di una proposta di legge che ancora non è stata approvata da tutto il Congresso, la famosa legge HR4437 che da mesi ha portato il verificarsi forti mobilitazioni in tutto il paese.
Milioni di immigrati, di invisibili, sono scesi nelle strade di molte città statunitensi proprio il primo maggio per protestare contro questa legge e per dimostrare che loro stessi sono indispensabili per l’economia americana. E questo è stato dimostrato il primo maggio, quando milioni di persone non si sono recate sul posto di lavoro, quando le fabbriche con prevalente manodopera immigrata hanno dovuto chiudere per un giorno bloccando la produzione dell’intero paese.
Questi punti dettati dal Presidente degli Stati Uniti da una parte aggravano la situazione degli irregolari, e di coloro che vogliono passare la frontiera per iniziare una nuova vita magari più degna, attraverso il rafforzamento delle frontiere con il Messico. La creazione di questa carta spaciale solo per i lavoratori ospiti sulla quale sarà specificato se il lavoratore in questione ha precedenti penali è una forte forma di controllo personale. Inoltre, penalizza ulteriormente chi è già negli Stati Uniti irregolarmente, attraverso il pagamento di una multa, e consentendo la permanenza solo a chi ha imparato l’inglese.

Questo programma ha introdotto la figura del lavoratore ospite che ha diritto ad un permesso di lavoro limitato nel tempo in modo da poter rimpiazzare i lavoratori illegali con contribuenti che pagano le tasse.
E’ evidente come questi punti non sono risolutivi. Sembrano utili solo per poter finalmente riuscire a far raggiungere un accordo fra Camera e Senato, a far trovare un punto di incontro tra le varie aree politiche, senza tener presenti i reali bisogni della popolazione immigrata.