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Un accordo di difesa tra Parigi e Tripoli pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Un accordo militare firmato tra Parigi e Tripoli il 25 luglio, in condizioni controverse, specie nel periodo successivo alla liberazione degli infermieri bulgari in Libia, è stato pubblicato la scorsa settimana nella Gazzetta ufficiale.

Rivelato in parte da Le Canard il 29 agosto, quest’accordo, che prevede “di organizzare una cooperazione di difesa” comprende in particolare l’acquisizione di materiale militare e l’addestramento delle forze speciali libiche.

Entrato in vigore il 25 settembre per una durata indeterminata, porta le firme dei ministri francese e libico degli affari esteri, Bernard Kouchner ed Abderrahmane Chalgam.

L’accordo, siglato in undici punti, riguarda questioni generali come “scambi di opinioni e di informazioni” o “visite reciproche di esperti” ma soprattutto “l’acquisizione di vari materiali e sistemi di difesa”, come pure la “protezione e l’incoraggiamento degli investimenti comuni nel settore della difesa”.

Questa partnership mira in particolare a permettere alla Libia “di completare le sue capacità di difesa nazionale e modernizzare i suoi materiali di difesa e di sicurezza”, secondo il testo pubblicato.

Riguarda “i sistemi di sicurezza, in particolare quelli destinati alle frontiere ed ai porti, i veicoli militari di qualsiasi tipo, i sistemi di difesa aerea e navale”, nonchè “le attrezzature aeronautiche ed i sistemi spaziali”.

Evoca anche “la possibilità di effettuare manovre militari congiunte”, “l’istruzione e l’addestramento all’ordine ed al controllo” come anche “l’addestramento delle unità militari speciali, delle forze speciali e delle unità di guardie di frontiera”.

Poco dopo quest’accordo, Tripoli aveva annunciato la stipulazione di un contratto con il gruppo europeo EADS che prevede la consegna di missili anticarro Milan alla Libia per un importo di 186 milioni di euro.

Interrogato dopo la pubblicazione di estratti da parte della stampa in agosto, il ministero degli esteri aveva affermato che non era “previsto che gli accordi di cooperazione in materia di difesa fossero resi pubblici”.

“Vi è l’impegno che tale accordo non sia pubblicato senza l’approvazione delle due parti”, ha precisato mercoledì il portavoce del ministero degli esteri francese, Pascale Andreani. Poichè”i libici ormai hanno accettato la sua divulgazione, l’accordo di cooperazione militare franco-libico è oggi pubblicato nella Gazzetta ufficiale”, ha aggiunto, ricordando che il ministro degli esteri Bernard Kouchner “ne aveva espresso il desiderio” quando se ne è discusso in Parlamento.